Svelato dove vuole allenare Allegri la prossima stagione: aspetta questa panchina

Ora non sembrano esserci più grossi dubbi su quale possa essere il destino di Massimiliano Allegri, ecco quale squadra è pronta a puntare su di lui.

Il campionato di Serie A si è concluso, ma non possiamo dire altrettanto dell’annata calcistica, visto che ancora attendiamo di sapere se l’Inter riuscirà a conquistare la Champions League e come andrà il Mondiale per club, dove a rappresentare l’Italia ci saranno i nerazzurri e la Juventus. Questo è però anche il periodo in cui le squadre che sono intenzionate a cambiare decidono a chi affidare la loro panchina, con una mina vagante che non può che svettare su tutti, quella che risponde al nome di Massimiliano Allegri.

Il tecnico toscano è fermo da un anno, dalla fine della sua seconda esperienza in bianconero, che non è stata brillante come la prima, ma non può che scalpitare all’idea di rimettersi in gioco. La sua candidatura sembra essere ideale per chi è in cerca di un allenatore di esperienza e che punta sulla solidità difensiva, aspetto imprescindibile per vincere nel nostro Paese, poco importa se il gioco non è sempre dei migliori. Caratteristiche come queste possono essere importante per molti, ma ora sembra esserci un club in deciso vantaggio su tutti e pronto a puntare su di lui.

Massimiliano Allegri e il futuro: ecco cosa farà

L’ambizione non è certamente mai mancata a Massimiliano Allegri e non l’ha ovviamente persa nemmeno in questa annata in cui ha fatto da spettatore ai colleghi. Se possibile, la fine burrascosa con la Juventus legata anche al suo comportamento sopra le righe nella finale di Coppa Italia, ha contribuito a renderlo ancora più determinato all’idea di dimostrare di non avere perso lo smalto dei tempi migliori. Ed è per questo che ora gongola all’idea di tornare presto in panchina.

Fino a qualche giorno fa il suo futuro sembrava essere delineato e sembrava vederlo destinato ad approdare a Napoli per raccogliere l’eredità di Antonio Conte, intenzionato a lasciare gli azzurri dopo avere vinto lo scudetto (esattamente come aveva fatto Luciano Spalletti due anni prima). E invece, a sorpresa, la situazione sarebbe del tutto cambiata. Il toscano, infatti, sarebbe a un passo dal tornare in un’altra piazza che conosce bene, la prima importante della sua carriera e dove aveva vinto il suo primo tricolore, il Milan.

I rossoneri dall’arrivo del ds Igli Tare hanno cercato di non perdere tempo, consapevoli di come il rischio di rimanere senza un nome top fosse forte (addirittura c’era chi riteneva possibile una conferma di Sergio Conceicao). I contatti tra le parti si sono così fatti pù intensi nelle ultime ore, con l’idea di proporgli un contratto da 5 milioni a stagione per tre anni, cifra leggermente più bassa dai 6 offerti dai partenopei, ma con un accordo biennale. In questo caso, però, la società di via Aldo Rossi potrebbe contare su alcuni vantaggi non da poco, innanzitutto la conoscenza dell’ambiente (anche se lui ha allenato all’epoca di Silvio Berlusconi), ma soprattutto la possibilità di abitare a Milano, città che lo affascina e dove ha anche diversi interessi extra sportivi.

Ora si preannuncia una vera corsa contro il tempo per arrivare a concretizzare ogni dettaglio, forti anche della volontà di Allegri stesso, che potrebbe avere un forte spirito di rivalsa per il modo in cui era stato esonerato a gennaio 2024. Il Piano B rossonero, quello legato a Thiago Motta, resta sullo sfondo, ma sempre più lontano.