Scambio di insulti tra Giorgia Meloni e Sandro Veronesi: i dettagli

Scambio di insulti tra Giorgia Meloni e Sandro Veronesi

Duro scambio di battute tra la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e il recente vincitore del Premio Strega Sandro Veronesi. Accade tutto in una calda domenica di agosto, vediamo i fatti. L’esponente politico lo scorso giovedì ha postato dal proprio account twitter una frase molto netta in difesa del capo della Lega Matteo Salvini inviato a processo per la vicenda Open Arms. “Processare un Ministro per aver difeso la nazione e i suoi confini – ha scritto il 30 luglio la Meloni su twitter – è un precedente spaventoso nella democrazia italiana”. “Ce la faremo, Matteo, a difendere questa nazione da vigliacchi e traditori”, la dura chiosa del tweet dell’esponente del centrodestra. A stretto giro di posta arriva il duro commento di Sandro Veronesi, come detto, fresco vincitore del Premio Strega con il fortunato romanzo “Il Colibrì”. “Vigliacca e traditrice te e tu sorella” le caustiche parole dello scrittore.

Il post facebook della presidente di Fratelli d’Italia

Ma la storia, come immaginate, non finisce qui. Oggi infatti, domenica 2 agosto, Giorgia Meloni torna alla carica e posta su facebook lo scambio di “complimenti” con lo scrittore rincarando la dose. “Ed ecco a voi la famosa intellighenzia di sinistrascrive la leader di Fratelli d’Italiasempre molto attenta al rispetto delle donne, del libero pensiero e del prossimo”. Il post scriptum è decisamente al vetriolo: “Caro Veronesi, un commento all’altezza dei tuoi libri”. Nel frattempo in difesa della Meloni sono scesi in campo diversi esponenti della classe politica, si segnala tra i tanti, il Senatore Ruspandini, “Veronesi attacca Meloni con epiteti degni dell’invidia per chi da sola, senza poteri forti alle spalle, è riuscita a diventare la donna più importante della nostra Nazione”. E’ attesa a breve la contro replica di Sandro Veronesi da sempre abituato ad utilizzare in prima persona i proprio account social. Di seguito il testo completo del post della parlamentare, ed i relativi commenti, del duro scambio di battute che, siamo certi, non si fermerà qui.

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