TikTok, la Cina accusa gli USA di bullismo: rischio guerra commerciale

TikTok rischia di scatenare una guerra commerciale tra Cina e Usa

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“Non aprite il vaso di Pandora o ne subirete le conseguenze”, non le manda di certo a dire, agli USA, il ministro degli esteri delle Cina Wang Wenbin: il motivo del contendere è lo spinoso passaggio di TikTok a Microsoft e la minaccia da parte di Donald Trump di oscurare il popolare social network di ByteDance. Minaccia rincarata, in queste ore, con la richiesta ai negoziatori di pagare una cifra importante al Dipartimento di Stato per dare il via libera alla trattativa. Vediamo cosa sta succedendo.

I fatti

Facciamo un passo indietro. Nei giorni scorsi è giunta all’attenzione di tutti gli analisti finanziari la notizia dell’assalto di Bill Gates, e della sua creatura Microsoft, all’anti-facebook per antonomasia, TikTok. L’operazioni sono molto vicine alla chiusura ma le parti in causa non hanno tenuto contro del ruolo del Presidente USA Donald Trump, che in due diverse esternazioni, ha prima minacciato l’oscuramento nel territorio a stelle e strisce di TikTok e poi, come detto, ha sottolineato la necessità di versare nelle casse del Tesoro statunitense una parte della quota della vendita. Due armi affatto spuntate.

Rischio guerra commerciale

E’ evidente che il Commander in chief USA vuole giocare un ruolo diretto e decisivo nella partita, anche per motivi elettorali. Ricordiamo che a novembre ci sono le presidenziali e Trump è dato in svantaggio rispetto al rivale democratico, Joe Biden. Ma è altrettanto vero che la Cina è un osso durissimo ed entrare in rotta con il Paese del Sol Levante espone l’economia statunitense a rischi pesantissimi. Non da ultimo quello di una surrettizia guerra commerciale. Illuminanti in tal senso le parole del portavoce del ministro Wand Wenbin: “Questa violazione delle regole dell’economia va contro i principi del Wto. E’ bullismo. La Cina si oppone con fermezza”. La partita è appena cominciata

 

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