Strage Beirut, la Farnesina: un’italiana morta e dieci feriti

Ci sono anche un’italiana morta, Maria Pia Livadiotti, e dieci connazionaali feriti nella strage di Beirut: lo comunicano fonti della Farnesina.

(Marwan Tahtah/Getty Images)

Un’italiana sarebbe morta e ci sono anche 10 nostri connazionali feriti, secondo fonti della Farnesina, nella strage di Beirut, dove due giorni fa la detonazione di 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio ha provocato una tragedia senza precedenti. Si aggrava dunque il bilancio degli italiani coinvolti nella strage, mentre finora si parla di 137 vittime accertate e qualcosa come 5mila feriti. Purtroppo, moltissime sono le persone che risultano ancora disperse e mancano all’appello.

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Chi è la vittima italiana della strage di Beirut

Subito dopo le esplosioni violentissime di martedì pomeriggio, un primo bilancio parlava di uno o forse due militari feriti. Il militare italiano ferito con certezza nella strage di Beirut è originario di Bitonto, provincia di Bari, e non sarebbe in gravi condizioni. Ora invece emerge appunto che sono molti di più gli italiani coinvolti nelle gravissime esplosioni, che hanno messo in ginocchio Beirut, cambiando i ‘connotati’ della capitale libanese, circa 48 ore fa. La donna morta sarebbe un’italiana di 92 anni.

Cittadina italiana, ma da sempre residente in Libano, l’anziana risponde al nome di Maria Pia Livadiotti, nata a Beirut nel 1928 e moglie di Lutfallah Abi Sleiman. Questi era il medico di fiducia dell’ambasciata d’Italia in Libano. Non si conoscono le generalità dei dieci feriti nell’esplosione, né è chiaro quali siano le loro condizioni di salute. Intanto, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro libanese, Hassan Diab, manifestandogli la massima vicinanza e solidarietà per il grave fatto accaduto. Stamattina invece, come annunciato dal ministro Di Maio, da Brindisi è partito un volo umanitario diretto a Beirut per mettere a disposizione materiale sanitario.

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