Che fine ha fatto l’amatissimo attore e cantante italiano, Johnny Dorelli, vincitore di due Festival di Sanremo e mattatore di molti programmi.
Nella puntata di oggi 31 agosto della trasmissione Techetecheté in onda su Raiuno prima del film in prima serata, dedicata al teatro Sistina di Roma, i telespettatori potranno rivedere in alcune scene d’annata uno degli attori più amati dal pubblico italiano. Stiamo parlando di Johnny Dorelli, pseudonimo di Giorgio Domenico Guidi, milanese di nascita classe 1937, e uno dei pochi a vincere per due volte consecutive il Festival di Sanremo.
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La vita privata di Johnny Dorelli e le ultime apparizioni in tv
Avvenne negli anni 1958 e 1959, quando un giovanissimo Johnny Dorelli duettò con Domenico Modugno nei brani Nel blu dipinto di blu e Piove, due pietre miliari della canzone d’autore italiana, ancora oggi celebrati in tutto il mondo. Conduttore prima radiofonico, poi televisivo, per molti anni compagno dell’attrice Lauretta Masiero, dalla quale ebbe un figlio, Gianluca Guidi, che ha seguito le orme dei genitori, per molti anni Johnny Dorelli fu uno dei capisaldi della commedia all’italiana.
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, il cantante, attore e presentatore iniziò a dilazionare i propri impegni. Ex marito di Catherine Spaak, da cui ha avuto il figlio Gabriele, successivamente legato all’attrice Gloria Guida, sposata nel 1991, oggi poco si sa di Johnny Dorelli. La sua ultima apparizione televisiva risale a febbraio 2018, quando confidò a Fabio Fazio, durante una puntata di ‘Che tempo che fa’: “Io non suono più da 10 anni e non canto più da 10 anni”. Seguì una breve esibizione al pianoforte, sotto lo sguardo amorevole proprio di Gloria Guida.
Poi sulla scelta di ritirarsi a vita privata: “Dove sono finito? Dove vuoi che vada, ero a casa. Leggo tutti i giorni, per tre o quattro ore. Vuoi che ti dica proprio tutto?”. A febbraio 2020, sarebbe dovuto tornare in tv, ospite del Festival di Sanremo, ma fu costretto a rinunciare per le condizioni di salute. Spiegò Amadeus: “Mi ha chiamato personalmente lunedì, dicendomi che non si sentiva bene e non se la sentiva di essere al Teatro Ariston. Gli ho fatto gli auguri di una buona guarigione”.
