Piazzapulita, Formigli: “Salvatore Buzzi non verrà, richiesta inaccettabile”

Piazzapulita, il conduttore racconta che Salvatore Buzzi di “Mafia Capitale” dove essere ospite in trasmissione ma la richiesta era inaccettabile”

Piazzapulita
Corrado Formigli (Getty Images)

Domani, giovedì 24 settembre, andrà in onda la seconda puntata della nuova stagione di Piazzapulita, l’approfondimento giornalistico condotto da Corrado Formigli su La7. Salvatore Buzzi, uno dei protagonisti dell’inchiesta giudiziaria “mondo di mezzo” della cosiddetta Mafia Capitale doveva essere ospite in trasmissione, ma non ci sarà.

Lo rivela lo stesso conduttore in un post su Facebook. Buzzi sarebbe stato intervista sui crimini per i quali è stato condannato e sul sistema che con altri aveva organizzato, ma per una questione di soldi domani sera non ci sarà. Buzzi ha chiesto uno cachet elevato. Voleva insomma essere pagato e anche molto bene per comparire in tv e da qui la decisione della trasmissione insieme dal direttore della rete Andrea Salerno di non accettare.

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Piazzapulita, Buzzi di “Mafia capitale” voleva soldi per andare in tv

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Salvatore Buzzi entra nelle cronache giudiziarie nel 2014 viene arrestato con Massimo Carminati “il cecato” (il “nero” di Romanzo Criminale”). Il re delle cooperative, secondo l’accusa, con altri con un sistema criminale era riuscito a infiltrarsi nel mondo della politica e dell’imprenditoria per un giro di appalti e denaro.

Varie sono le condanne per Buzzi e altri componenti del sistema. Nella sentenza di primo grado del luglio 2017 è stato condannato a 18 anni ma non era stata riconosciuta l’associazione a delinquere di stampo mafioso. Nel secondo grado (novembre 2018, invece, la pena è stata ridotta a 18 anni e quattro mesi ma in questo caso la Corte D’Appello aveva ribaltato la sentenza di primo grado riconoscendo la natura mafiosa dell’organizzazione.

Anche per Massimo Carminati in secondo grado c’era stata una riduzione di pena ma fu ancora più sostanziosa rispetto a Buzzi. All’ex membro dei Nuclei Armati Rivoluzionari dai 20 anni del primo grado è passato ai 14 e sei mesi del secondo.

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