Tenta di toglierle la vita dandole fuoco e rimane ucciso nell’incendio. Si conclude l’incubo di Valentinza Pitzalis, passata da vittima di tentato femminicidio ad imputata per i fatti accaduti ne 2011.
Finisce oggi un incubo durato 9 anni. Omicidio volontario e incendio doloso: queste le accuse mosse a Valentina Pitzalis da parte della famiglia di Manuel Piredda dopo i fatti avvenuti nel 2011 a Bacu Abis, nel Sulci. Nella mattinata di oggi, giovedì 1 ottobre, è arrivata la notizia dell’archiviazione del caso.
Archiviate le accuse mosse a Valentina Pitzali
Da vittima di tentato femminicidio al banco degli imputati. Si conclude oggi un incubo durato troppo a lungo per Valentina Pitzalis. Nel 2016 la procura di Cagliari apre un’inchiesta nei suoi confronti dopo un esposto presentato dai familiari di Marco Piredda, i quali non hanno mai creduto alla versione raccontata dalla donna riguardo il rogo in cui l’uomo ha perso la vita nel 2011.
“Nessuno potrà chiamarla più indagata, assassina, strega”: la notizia dell’archiviazione arriva dal profilo Facebook di Selvaggia Lucarelli, in cui si dice commossa e felice dalla chiusura del caso.
L’incendio del 2011
I fatti a cui si fanno riferimento risalgono alla notte tra il 16 e il 17 aprile, in cui Marco Piredda perde la vita nel tentativo di uccidere la sua ex compagna Valentina tentando di darle fuoco. L’uomo,infatti, con la scusa di dover mostrare dei documenti alla donna, l’ha attirata in casa dove ha poi innescato un incendio, lo stesso in cui è rimasto coinvolto perdendo la vita. Valentina riesce invece miracolosamente a salvarsi grazie ai soccorsi nonostante sia rimasta avvolta dalle fiamme per più di 20 min.
La “colpa” di Valentina sarebbe stata dunque quella di sopravvivere al gesto dell’uomo, nonostante ne sia uscita fortemente compromessa e sfigurata.
Selvaggia Lucarelli “vado a finire di piangere”
Non riesce a contenere la gioia, Selvaggia Lucarelli annuncia sul suo profilo Facebook l’archiviazione delle accuse mosse nei confronti di Valentina Pitzalis dalla famiglia dell’ex marito. La Lucarelli in post a corredo di un video pubblicato dalla pagina “Un sorriso per vale“, in cui Valentina ringrazia tutti coloro che le sono stata accanto in questi duri anni, esprime tutta la felicità per la fine di quell’incubo in cui la donna è stata vittima di tentato femminicidio e vittima di persecuzioni ” oltre che di una giustizia che non l’ha tutelata abbastanza”.
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