Le Iene indagano sulla morte misteriosa del cameraman italiano Mario Biondo

Non si fermano i dubbi sulla misteriosa morte di Mario Biondo, il cameramen italiano trovato impiccato nella sua casa di Madrid. Secondo i genitori il ragazzo avrebbe scoperto qualcosa sul passato di Raquel Sanchez Silva, sua moglie all’epoca dei fatti.

Mario Biondo
Foto da Facebook @Vogliamo la verità su Mario Biondo

In onda questa sera in tv l’inchiesta delle Iene sulla morte di Mario Biondo, il cameramen italiano trovato impiccato dalla domestica nella casa in cui viveva a Madrid con la moglie Raquel Sanchez Silva. Numerosi i dubbi sul presunto suicidio e altrettante numerosi dettagli che non corrispondono.

Il caso Mario Biondo

Nel 2013, all’interno della propria abitazione di Madrid, Mario Biondo veniva trovato impiccato alla libreria dalla domestica. La famiglia del ragazzo non ha però mai creduto all’ipotesi del suicidio chiedendo per questo di riaprire il caso e di poter riesumare la vittima per ulteriori accertamenti. Dall’analisi del cadavere sono effettivamente venuti alla luce dei dettagli che fino a quel momento erano passati inosservati, dettagli che renderebbero incompatibile l’ipotesi per cui il ragazzo si sia tolto autonomamente la vita.

I sospetti sulla moglie

Tra i sospettati, sempre secondo i genitori del cameramen, ci sarebbe la moglie di lui, Raquel Sanchez Silva, volto noto della Tv spagnola. I due infatti si sarebbero sposati nel 2012 dopo essersi conosciuti durante le riprese del reality Tv “Superviviente”, edizione spagnola del nostro “L’isola dei famosi”. I due, dopo una relazione di anno ,hanno deciso di convolare a nozze e andare a vivere nella casa di Madrid dove Mario è stato poi ritrovato senza vita il 30 marzo del 2013.

MArio Biondo e Raquel Sanchez Silva
Photo by Carlos Alvarez/Getty Images

I genitori di lui sospettano che la moglie abbia a che fare con la morte del figlio, che a detta della madre, era ossessionato dal passato della conduttrice tv, come possono confermare e ricerche effettuate da Biondo poco prima di morire. I termini di ricerca usati dal cameramen associavano il nome della moglie alla chiave di ricerca “Porno”. Il dubbio è quello che Mario avesse trovato qualcosa di sconvolgente che non potesse essere rivelato.

I punti oscuri della vicenda

Sono molti altri i punti oscuri che hanno portato la famiglia di Mario Biondo a chiedere di proseguire nelle indagini. Tra questi: il doppio segno sul collo, segni incompatibile con la pashmina con cui è stato trovato impiccato; la posizione innaturale del corpo e l’inspiegabile ordine degli oggetti sulla libreria su cui il ragazzo si sarebbe impiccato, oggetti che sarebbero dovuti cadere e spostarsi a causa degli spasmi provocati dalla morte per soffocamento. Un altro dettaglio importante è quello della presenza di segni sulla fronte causati da contusioni, che non concilierebbero con l’assenza di traumi dichiarata dalla consulenza della procura.

 

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