Carlotta Benusiglio, il giallo della stilista: omicidio o suicidio

Come è morta Carlotta Benusiglio, il giallo della stilista: omicidio o suicidio, scontro tra Procura e Riesame sul ruolo di Marco Venturi.

Carlotta Benusiglio

Venne trovata impiccata con una sciarpa avvolta attorno al collo e legata a un albero nei giardini di piazza Napoli, a Milano. Era il 31 maggio di quattro anni fa, verso le 3.40 di notte. Comincia in quel momento il giallo della morte di Carlotta Benusiglio, 37enne stilista, che secondo le prime indagini risultò essersi suicidata. Col passare dei mesi, si affaccia l’ipotesi d’omicidio: la procura di Milano e in particolare il pm Gianfranco Gallo chiedono l’arresto di Marco Venturi, ex fidanzato della donna uccisa.

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Il caso della morte di Carlotta Benusiglio: le tesi di pm e Riesame

La sorella della stilista nella puntata di Ogni Mattina del 16 ottobre 2020 ha inviato un video messaggio in cui spiega: “La mia famiglia e io non smetteremo mai di ringraziare il pm per il lavoro svolto, perché non ha trattato mia sorella come un numero e perché ha approfondito il tutto, facendo un’azione capillare. Siamo felici per questo giorno, ma la tristezza non se ne va, perché Carlotta non torna, io e mia madre ci siamo rese conto di questo”.

Nel pomeriggio arriva poi la doccia fredda per i familiari di Carlotta Benusiglio, che sostenevano che la stilista fosse stata uccisa dal suo fidanzato. Peraltro, Venturi già nel 2014 e poi nel 2016 era stato accusato di stalking e lesioni nei confronti della donna. Secondo i pm, fu omicidio volontario, avvenuto d’impeto e per futili motivi. I giudici del Riesame di Milano non la pensano così: “Il Tribunale ritiene che non vi siano gravi indizi di colpevolezza a carico di Marco Venturi, avendo gli elementi acquisiti accertato, con un grado di rilevante probabilità, che la morte di Carlotta Benusiglio sia avvenuta per suicidio”.

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