Coronavirus%2C+clamoroso+studio+Altamedica+sui+contagi%3A+ecco+dove+ci+siamo+infettati
ck12it
/2020/11/01/coronavirus-studio-altamedica-contagi-dove-infettati/amp/
Life Style

Coronavirus, clamoroso studio Altamedica sui contagi: ecco dove ci siamo infettati

Published by
Giovanni Cardarello

Coronavirus, i dati del clamoroso studio di Altamedica sui contagi

Coronavirus studio Altamedica contagiCoronavirus studio Altamedica contagi

Le sensazioni sono chiare, le notizie ancora no, ma purtroppo lo saranno presto, l’Italia sta scivolando velocemente verso un lockdown 2.0, la curva di crescita dei contagi da coronavirus è impietosa, solo ieri, 31 ottobre, 31.758 nuovi casi e gli esperti, per scegliere come agire, stanno cercando di capire dove si sono infettati gli italiani e a tal proposito arriva un utilissimo studio di Altamedica per La7 dove si spiega quali sono i luoghi più a rischio. Vediamoli il dettaglio.

Le parole del Dottor Giarlandino

Lo studio, come detto, fornisce dati estremamente interessanti e li divulga il Dottor Claudio Giarlandino, direttore sanitario di Altamedica, intervenendo in diretta alla trasmissione “L’Aria che Tira” de La7.Ai positivi abbiamo chiesto dove erano stati in questi ultimi quindici giorni” spiega Giarlandino dando conto ai telespettatori della domanda fondante dello studio. E per suffragare la scientificità della rilevazione spiega che, l’intervista è stata effettuate su un campione qualificato di persone risultate positive al tampone.

Coronavirus, i dati dello studio Altamedica sui contagi

Il primo, e impietoso dato, è che il 97% dei contagiati non aveva frequentato bar o ristoranti nei giorni precedenti al tampone positivo. Resta quindi difficile capire perché i Dpcm i decreti del presidente del Consiglio Giuseppe Conte si stiano accanendo, con tanta forza, proprio su quel settore. Nel Dpcm che verrà varato il 3 novembre, secondo quanto apprende la Redazione di Cronaka12 da fonti dirette e qualificate, si parla addirittura di un provvedimento di chiusura totale.

Il buco nero del trasporto pubblico

Un altro dato che cozza, in maniera clamorosa, con le decisioni del Governo guidato da Giuseppe Conte parla del fatto che il 94% dei contagiati non aveva frequentato, in prossimità del tampone positivo, cinema e teatri. Così come, il 95%, non aveva fatto uso di palestre o centri benessere. Arriva di contro un dato che chiarisce molto bene quale è la principale fonte di contagio: i mezzi di trasporto pubblico. Siano essi treni, bus o metropolitane. Il 58% dei contagiati li ha utilizzati più e più volte nei giorni precedenti all’insorgenza della malattia. Dati di grande valore e di grande interesse di cui non si può non tenere conto.

—>>> Ti potrebbe interessare anche Coronavirus, la Svezia senza lockdown ha dati migliori dell’Italia: i motivi

Recent Posts

  • TV & Spettacolo

UPAS arriva il momento più atteso dal pubblico, colpo di scena Elena e Gagliotti

È in arrivo un colpo di scena molto attesa dal pubblico e che riguarderà Elena…

2 settimane ago
  • Info utili

Se sei forfettario rischi questa multa quest’anno: colpa di un errore ingenuo

Le Partite Iva in regime forfettario rischiano una sanzione per un errore banalissimo – e…

2 settimane ago
  • Sport

Svelato dove vuole allenare Allegri la prossima stagione: aspetta questa panchina

Ora non sembrano esserci più grossi dubbi su quale possa essere il destino di Massimiliano…

2 settimane ago
  • Gossip

Cristina Ferrara, caos social prima della scelta di Uomini e Donne: una foto cambia tutto

Uomini e Donne, fan preoccupati per Cristina Ferrara poco prima della messa in onda della…

2 settimane ago
  • Info utili

Preparati se hai un mutuo a tasso variabile: la previsione per i prossimi mesi

Le novità non mancano sul mercato finanziario italiano e internazionale. Mutui a tasso variabile, esaminiamo…

2 settimane ago
  • Politica

Referendum 8-9 giugno, cosa succede se voti sì o no: le differenze da sapere

Si avvicinano le date della scadenza referendaria prevista per domenica 8 e lunedì 9 giugno.…

2 settimane ago