Terra dei Fuochi: quali comuni ne fanno parte e cosa si intende

Quel vasto territorio ribattezzato Terra dei Fuochi è compreso tra le province di Napoli e e Caserta e ogni giorno si muore di tumore

Terra dei Fuochi
Terra dei Fuochi (Getty Images)

L’espressione Terra dei Fuochi è stata coniata dagli anni duemila , cioè da quando grazie ad alcuni pentiti di camorra e alle inchieste giornalistiche è stato svelato il dramma che da anni affliggeva quella vasta area della Campania. Fin dalla fine degli anni ’80 la camorra, in affari con grosse aziende industriali italiane ed europee, ha sversato illegalmente rifiuti tossici e speciali nei terreno agricolo dove gli stessi camorristi vivevano, inquinando anche le falde acquifere.

Precisamente si riferimento ai “fuochi” è stato fatto da quando riempiti i terreni e le cave di fusti industriali e ogni tipo di materiale si cominciò a bruciare la spazzatura, inquinando l’aria e condannando a morte tantissime persone, spesso ancora prima di nascere. Infatti, purtroppo non sono pochi i casi di ecografie di donne incinte con bambini che presentavano delle malformazioni o delle forme tumorali.

Il problema Terra dei Fuochi fu portato alla alla ribalta dal libro Gomorra di Roberto Saviano, nel 2006. In quegli stessi anni ci si riferiva a quel territorio anche dicendo Terra dei Veleni, poi con l’aumento dei roghi tossici e delle colonne di fumo nere – immagini più d’impatto – si è usato più l’altra espressione.

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Terra dei Fuochi, quali sono i territori

I territori di riferimento sono dalla provincia a Nord di Napoli (ma anche quartieri della stessa città come Secondigliano e Scampia, confinanti con alcuni comuni facenti parte di quell’area) fino al Casertano con i suoi vasti campi agricoli. Ma il problema dell’inquinamento e dei roghi non riguarda solo quella parte della Campania. Discariche abusive si possono trovare anche in altri territori della regione come nel vesuviano.

La questione è legata al nome di Carmine Schiavone, uno dei boss al cosiddetto clan casertano dei Casalesi. Schiavone ha indicato alle forze dell’ordine i terreni dove sono stati sotterrati i rifiuti e fin quando è stato in vita ha contribuito a scoprire vari aspetti della triste vicenda che continua a uccidere cittadini inermi.

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