Gigi Proietti, l’allegro ricordo di Montesano: “Che mandrakata” – VIDEO

Gigi Proietti, Enrico Montesano durante i funerali pubblica un video con un sonetto per l’amico e spiega i motivi della sua assenza

Proietti montesano
Scena film Febbre da cavallo

Enrico Montesano ha omaggiato il grande amico Gigi Proietti con un sonetto nel giorno del suo addio. Oggi il cielo a Roma era coperto come a voler rispettare l’animo dei tanti romani e italiani che hanno partecipato, dal vivo o dal lontano, ai funerali di Gigi Proietti. Lungo il corteo del feretro, dal Campidoglio al “suo” Glode Theatre che prenderà il suo nome. Da lì, prima di ripartire per la Chiesa degli Artisti per la funzione religiosa, il ricordo di amici, colleghi e allievi. Edoardo Loi, Enrico Brignano, l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni e l’attuale primo cittadino Virginia Raggi (in collegamento causa positività al Covid-19) hanno salutato il maestro.

L’assenza di Montesano si è fatta sentire e lui stesso ha spiegato in un video perché. Nei giorni scorsi aveva pubblicato un sonetto per Il Tempo, immaginando un dialogo con Madrake, il personaggio del grande successo (postumo) Febbre da cavallo dove Montesano Pomata era compagno di disavventure.

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Gigi Proietti, Montesano dialoga con Mandrake: “Hai tagliato il traguardo”

Mandra’ me senti?

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Pubblicato da Enrico Montesano su Giovedì 5 novembre 2020

“Mi sono emozionato e anche impressionato vederlo sotto quel leggero velo bianco”. Montesanto racconta che ieri è andato a salutare l’amico nella camera ardente dell’ospedale, spiegando che oggi non è stato alla cerimonia ufficiale perché “non amo quelle esternazioni“.

L’attore ha così immaginato un dialogo con Mandrake ormai nell’aldilà. Rievoca anche la famosa scena della truffa quando Mandrake guida la cavalla Bernadette, nella stessa gara con Pomata. Un saluto allegro e per nulla triste, come probabilmente Proietti avrebbe desiderato.

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