Legge di bilancio, blocco licenziamenti fino al 31 marzo: il testo completo

Legge di Bilancio, licenziamenti bloccati fino al 31 marzo

Blocco licenziamenti 31 marzo

E’ stata presentata nel tardo pomeriggio di oggi, 13 novembre, la bozza della Legge di Bilancio per il 2021, la manovra economica attraverso la quale il Governo guidato da Giuseppe Conte punta a contenere i drammatici effetti della pandemia da coronovirus Covid-19: blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo, sgravi contributivi per chi assume giovani e assegno unico per le famiglie i provvedimenti principali. Vediamoli nel dettaglio.

I numeri della manovra

Partiamo dai numeri, sarà una manovra mastodontica, poco meno di 38 miliardi di euro e sarà discussa in maniera singolare rispetto al passato. Un ramo del Parlamento, la Camera discuterà l’articolato di legge mentre il Senato sarà impegnato sugli indennizzi alle imprese. Il motivo è dettato dal fatto che è in lavorazione il Decreto Ristori Ter alla base del quale è previsto uno scostamento di bilancio di 20 miliardi di euro. Materia sulla quale la discussione si prevede intensa.

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Blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo e sgravi contributivi

Entrando nel dettaglio dei provvedimenti da segnalare l’atteso blocco dei licenziamenti che sarà prorogato fino al 31 marzo 2021. Di estremo rilievo anche la totale detassazione, il 100%, per chi assume giovani under 35. La misura, nel Meridione, sarà valida per 4 anni dall’entrata in vigore della Legge. Importanti sgravi fiscali anche per incentivare l’occupazione femminile.

Il rinnovo della Cassa Integrazione

Sarà rinnovata la Cassa Integrazione Guadagni, la Cig per la quale sono stati previsti 5 miliardi di euro. La nuova Cig potrà avere una durata massima di 12 settimane che devono essere collocate in due periodi: 1 gennaio 2021 – 31 marzo 2021 per la Cig ordinaria. 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021 per assegno ordinario e Cig in deroga.

Fondo Anti-Covid e Assegno Unico per i figli

Altre due misure di grande impatto sono il fondo anti-Covid che avrà una dotazione complessiva di 4 miliardi di euro e l’Assegno Unico per i figli, quello che sostituirà gli attuali assegni di famiglia ANF. L’assegno unico, che sarà in vigore dal 1 luglio 2021 avrà una dotazione immediata di 3,5 miliardi di euro che diventeranno complessivamente 8, nel 2022, grazie alla riforma del fisco il cosiddetto federalismo fiscale. Slitta, infine, al 1 luglio l’entrata in vigore della Sugar e della Plastic Tax.

La bozza completa della Legge di Bilancio 2021

Di seguito la bozza dell’articolato di legge presentato alle 13.45 del 13 novembre dal Ministero dell’Economia e Finanza.

 

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