Alberto Angela, l’incredibile scoperta: “Sono davvero contento”

Il post su Facebook del noto volto della tv italiana, Alberto Angela, rivela l’incredibile scoperta che ha fatto: “Sono davvero contento”.

(screenshot video)

Sono passati circa due anni da quando – per girare un servizio per “SuperQuark” – il noto conduttore televisivo e divulgatore scientifico Alberto Angela ha quasi casualmente fatto una scoperta eccezionale. Tra migliaia di reperti rinvenuti soprattutto a Pompei ed Ercolano, resti della drammatica eruzione avvenuta nel 79 d.C., “avevo notato una bottiglia di epoca Pompeiana, coricata in una cassetta polverosa”, racconta su Facebook il figlio di Piero Angela, in un lungo post in cui documenta l’accaduto.

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Cosa ha scoperto Alberto Angela: la rivelazione è incredibile

Alberto Angela ricorda che quella bottiglia conteneva “del materiale solidificato in perfetto stato di conservazione”. Spiega il divulgatore scientifico: “Non sapevo cosa fosse quel materiale dentro la bottiglia. Essendo la sua superficie un po’ in pendenza, avevo pensato che, in origine, si trattasse di una sostanza liquida e che la bottiglia, nella violenza dell’eruzione, fosse stata sepolta semi adagiata, rimanendo in quella posizione per secoli”. Una settimana fa, l’università di Napoli ha fatto l’annuncio: quello scoperto casualmente durante le registrazioni di SuperQuark è l’olio più antico del mondo, datato appunto 79 d.C., una scoperta che è stata confermata anche dalla rivista Nature.

“Personalmente sono molto contento che, sebbene siano anni che non partecipi più attivamente a degli scavi, la mia passione per la ricerca mi consenta ancora di fare delle ‘scoperte’ (in questo caso sarebbe meglio dire una ‘ri-scoperta’)”, scrive Alberto Angela. Quindi aggiunge: “Sono tanti gli oggetti che rappresentano il percorso dell’umanità nella Storia che aspettano di essere ritrovati: alcuni sono ancora sepolti nel terreno, altri invece nelle collezioni dei depositi… Ma tutti riportano, fino ad oggi, la testimonianza della nostra cultura millenaria e lo straordinario patrimonio che custodiscono i nostri musei”.

Carissimi,
è con grande piacere che voglio condividere con voi una notizia arrivata proprio in questi giorni. Per…

Pubblicato da Alberto Angela su Venerdì 13 novembre 2020

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