Natale, il governo studia un nuovo Dpcm: il piano per le festività

Il Dpcm che dovrebbe essere adottato dal 3 dicembre per le feste di Natale potrebbe prevedere allentamenti parziali delle restrizioni, ma non per le zone rosse.

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Mark Renders/Getty Images

Le feste natalizie sono sempre più vicine. L’auspicio di tutti gli italiani è che le misure di restrizione adottate dal governo con la suddivisione del Paese in tre differenti zone abbiano l’effetto desiderato: calo dei contagi e indice Rt non superiore all’1. Anche se la curva epidemiologica sembra andare verso una stabilizzazione, i numeri quotidiani restano comunque alti e il coronavirus continua a preoccupare. Per questo motivo il Natale al tempo del Covid non potrà essere come quello a cui siamo da sempre abituati.

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Natale 2020: le ipotesi sul nuovo Dpcm

A partire dal 3 dicembre dovrebbe entrare in vigore il nuovo Dpcm e il governo sta studiando le possibili misure da adottare per consentire alle famiglie italiane di festeggiare il Natale in sicurezza. Se nelle prossime settimane i numeri dei contagi dovessero scendere, potrebbero essere consentite parziali riaperture nelle zone gialle e arancioni, ma non un “liberi tutti”, come anticipato da Palazzo Chigi.

Secondo le prime ipotesi, si prospettano modifiche di orari per le attività commerciali e di ristorazione, programmando però nuovamente la chiusura anticipata qualche giorno prima del 25 dicembre. Il limite dei posti a tavola nei ristoranti potrebbe essere esteso da quattro a sei. Potrebbe poi essere prevista una modifica dei parametri delle zone rosse, che da regionali potrebbero divenire provinciali, come richiesto da numerosi sindaci.

Il coprifuoco dovrebbe essere posticipato di qualche ora, restando comunque in essere il divieto di assembramento in strade e piazze. Sia per le feste che per il cenone di Natale dovrebbero essere raccomandate persone dello stesso nucleo familiare. Dovrebbe restare in vigore il divieto di spostamento verso le Regioni più a rischio.

Le decisioni del governo sul nuovo Dpcm verranno comunque stabilite dopo aver sentito il parere delle istituzioni regionali. Già nella giornata di oggi sarebbe in programma una riunione tra i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia insieme ai presidenti delle Regioni.

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