DPCM Natale, cosa si può fare e cosa no: cenone, spostamenti, coprifuoco

Approvato nella notte del 3 dicembre il nuovo Decreto: estensione del valore dei  DPCM, regole per Natale, Capodanno ed Epifania su cenone, spostamenti e coprifuoco, cosa si può fare e cosa no 

DPCM Natale come si può fare

Come ampiamente previsto da tutti gli organi di informazione nella notte a cavallo tra il 2 e il 3 dicembre il Governo presieduto da Giuseppe Conte ha approvato un nuovo Decreto Legge, quello che regola il funzionamento dell’Italia durante la Feste di Natale dell’era coronavirus Covid-19. Vediamo il dettaglio.

La nota di Palazzo Chigi

“Il Consiglio dei ministrisi legge nella nota emessa in piena notte da Palazzo Chigi –  ha approvato un decreto-legge contenente modifiche urgenti alla legislazione emergenziale”. Il decreto, un decreto legge per la precisione, arriva su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza e si basa essenzialmente su cinque cardini.

—>>> Scarica qui il testo completo del Decreto Legge 2 Dicembre 2020 n.158

DPCM Natale cosa si può fare e cosa no

ESTENSIONE DELL’EMERGENZA – Il Decreto estende il limite massimo di validità dei DPCM, i Decreti del presidente del Consiglio dei ministri, emananti sull’emergenza sanitaria da trenta a cinquanta giorni.

VIETATI GLI SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 obbligo assoluto di spostamento tra regioni, salvo i ricongiungimenti e le comprovate esigenze lavorative. Nelle regioni vanno ricomprese anche le province autonome di Trento e Bolzano,

VIETATI GLI SPOSTAMENTI TRA COMUNI A NATALE E CAPODANNO – Il 25 e 26 dicembre 2020 ed 31 dicembre e 1 gennaio 2021 ci si può muovere solo all’interno del proprio comune.

DIVIETO DI RAGGIUNGERE LE SECONDE CASE – Il provvedimento per la seconda casa situate in una regione diversa dalla propria è valido per tutto l’arco delle festività natalizie, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021. Per la seconda casa presenti nel proprio comune è valido anche per il 25 e 26 dicembre 2020 ed 31 dicembre e 1 gennaio 2021.

PROVVEDIMENTI PIU’ DRASTICI – Il Decreto emanato stanotte, infine, stabilisce che, a prescindere dal colore della propria regione, si potranno prendere ulteriori provvedimenti restrittivi senza ricorrere ad un nuovo atto di Governo.

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