Milan-Celtic 4-2, i rossoneri vincono in rimonta: Tabellino e Highlights

Sotto di due reti dopo 14 minuti, il diavolo reagisce conquistando i sedicesimi

Milan-Celtic: Tabellino e Highlights

Milan-Celtic 4-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Milan-Celtic: Tabellino e Highlights – Nella fredda serata di San Siro il Milan deve vincere con il Celtic per conquistare la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League e prendere definitivamente le distanze dallo Sparta Praga. Secondo nel girone a un solo punto dal Lille, il diavolo è in fiducia e confida in un’altra grande prestazione contro un avversario abbordabile e dopo aver vinto in campionato per 2-0 contro la Fiorentina, anche senza il suo totem offensivo Zlatan Ibrahimovic. La novità è rappresentata dal primo allenatore Stefano Pioli che torna in panchina a seguire i suoi ragazzi dopo essere stato assente a causa della positività al Covid-19.

Fuochi d’artificio

Per i rossoneri l’inizio di partita è tutt’altro che tranquillo. Dopo un paio di incursioni in avanti che promettevano bene, la difesa compie una disattenzione madornale con Donnarumma e Krunic che si fanno sorprendere da Rogic. L’attaccante australiano è bravo a trovare lo spazio per liberare il suo tiro mancino a giro, così da portare in vantaggio gli scozzesi. In un momento di difficoltà per il Milan, anche per via dell’infortunio del centrale difensivo Kjaer, il Celtic trova addirittura il raddoppio con Edouard, che batte facilmente il portiere rossonero con un pallonetto ravvicinato. Il tutto a neanche un quarto d’ora di partita. In pochi minuti però, altri dodici in totale, i ragazzi di Pioli non solo riescono ad accorciare le distanze, ma addirittura pareggiano. Prima l’ottima punizione battuta da Calhanoglu dopo la giusta ammonizione a Christie per un fallo netto poco fuori dall’area. Poi Castillejo che riesce a ribattere in porta in mezzo alla difesa scozzese trovando la deviazione vincente. Un 2-2 che a neanche mezz’ora di partita sembra promettere bene in termini di spettacolo, ma al diavolo serve un altro gol in una partita che credeva essere più agevole. A ogni modo i rossoneri riescono a recuperare terreno e possesso palla nella fase finale del primo tempo, ma non trovano il vantaggio.

La ripresa

Pioli sceglie Tonali per sostituire un affaticato Krunic, mentre il Milan prova a prendere subito le redini della partita al rientro dagli spogliatoi. Ne è un esempio l’azione che porta il norvegese Hauge al gol. Uno dei migliori rossoneri in campo trova dopo un doppio dribbling in area lo spiraglio migliore sul secondo palo per battere Barkas. Al 49′ il Milan segna così la terza rete e completa la rimonta, trovandosi per la prima volta in vantaggio in un match che per il diavolo era cominciato molto male. Il Celtic a questo punto è costretto a inseguire e a reagire allo svantaggio. Frimpong salta bene Hernandez sulla destra, ma dopo essere rientrato verso il centro il suo tiro mancino si spegne sull’esterno della rete sfiorando il palo esterno. Il Celtic con il passare dei minuti prende però terreno, guadagnando anche un calcio di punizione dal limite al 73′. In questa occasione è Donnarumma a salvare il risultato, tuffandosi all’ultimo sul palo della barriera. All’82’ però ci pensano Hauge e Brahim Diaz a sollevare il Milan dal rischio di un finale di partita complicato. Ancora un dribbling stretto del norvegese libera con un assist lo spagnolo che riesce a trovare lo specchio della porta da una posizione defilata grazie al tocca sotto. Palla morbida che atterra oltre la linea e si adagia sulla rete. Il quarto gol è il colpo definitivo che garantirà ai rossoneri di Pioli l’accesso ai sedicesimi. Per la gioia anche di Ibrahimovic, che dalla panchina ha seguito con attenzione tutti i novanta minuti dei compagni di squadra.

 

Potrebbe interessarti anche -> Juventus-Dynamo Kiev 3-0: ucraini travolti

Segui l’Europa League su Twitter

Milan-Celtic: Tabellino ed Highlights

Reti: Rogic 7′, Edouard 14′, Calhanoglu 24′, Castillejo 26′, Hauge 50′, Diaz 82′

Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Theo Hernandez, Gabba, Kjaer, Dalot, Krunic (Tonali 46′), Kessie (Bennacer 62′), Hauge, Calhanoglu (Diaz 61′), Castillejo, Rebic (Colombo 83′).
Allenatore: Stefano Pioli

Celtic (4-2-3-1): Barkas, Laxalt, Ajer, Bitton, Elhamed,, Brown (Soro 78′), McGregor, Frimpong, Rogic (Ntcham 67′), Christie (Klimala 86′), Edouard.
Allenatore: Neil Lennon

 

Arbitro: Ricardo De Burgos Bengoechea
Ammoniti: Christie, Rogic, Brown
Espulsi:

Highlights QUI

Impostazioni privacy