Mika, abusi e minacce: il dramma del cantante e giudice di X-Factor

La vita privata di Mika, abusi e minacce durante l’adolescenza e dopo i primi successi: il dramma del cantante e giudice di X-Factor.

(FRANCOIS GUILLOT/AFP via Getty Images)

Oggi lo conosciamo come una popstar amatissima dal pubblico italiano: lui è Mika. Nel nostro Paese è anche uno dei giudizi di X-Factor e partecipa a molte trasmissioni tv. Ma dietro quella spensieratezza e simpatia che lo caratterizzano, c’è un passato traumatico. Mika e la sua famiglia sono stati costretti a fuggire dalla guerra civile libanese dopo che la loro casa è stata bombardata. Hanno trovato una nuova vita a Parigi, dove i suoi genitori si sono resi conto che era dislessico e che difficilmente si adattava ai suoi coetanei.

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Il dramma dell’adolescenza di Mika: cosa è accaduto al cantante

A 9 anni, arriva infine a Londra: qui deve fare i conti con accuse e insulti omofobi, che sono diventati più crudi durante l’adolescenza. Michael Holbrook Penniman – questo il nome vero di Mika – si rese conto che l’unica possibilità che aveva di trovare una via d’uscita dal suo tormento era inventare un personaggio completamente nuovo e stravagante. Il cantautore ha rivelato diversi anni fa: “Da adolescente, ho subito ogni tipo di abuso. Riguardava principalmente il mio aspetto e in gran parte era omofobo”.

“Ora vivo la mia vita in modo totalmente aperto e impenitente. Ma non divulgo la mia vita privata e nemmeno credo nelle etichette. Potrei innamorarmi di chiunque e l’ho fatto in passato”, ha quindi aggiunto. Ma proprio questo suo essere e sentirsi libero da etichette gli ha provocato diversi problemi durante i primi anni di carriera. Addirittura, Mika sarebbe stato minacciato di morte. Il cantante aveva spiegato quando aveva appena 23 anni e iniziava a scalare la classifica di vivere qualcosa di assurdo. Riceveva – ha spiegato – messaggi da persone che minacciano di ucciderlo per la sua sessualità.

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