LaRue Drummond: la donna che non si taglia le unghie da 8 anni

La vicenda di LaRue Drummond, la donna rinuncia alla manicure per 8 anni e sfoggia unghie di 35 centimetri: è da Guinness.

(Facebook)

Fin da piccola aveva il vizio di mangiarsi le unghie mentre adesso le ha fatte crescere fino ad arrivare a 35 centimetri di lunghezza. Larue Drummond, madre di 4 figli, ha raggiunto questo bizzarro risultato rinunciando per ben 8 anni a farsi la manicure.

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Curiosità LaRue Drummond: non si taglia le unghie da 8 anni

La donna oggi cinquantaquattrenne ha inziato a farsi crescere le unghie a 13 anni. 8 anni fa ha deciso di smettere di tagliarle e potrebbe sembrare che apparentemente la donna rinunci alla cura delle sue mani anche se in realtà è esattamente l’opposto: Larue Drummond, madre di 4 figli, spende circa 20 mila in trattamenti estetici e cure costose per quelle che considera le sue “bambine”. Impiega inoltre 12 ore al giorno per tenere curate le sue unghie, per smaltarle e aggiungerci delle piccole pietre. Oggi le sue unghie hanno raggiunto la lunghezza record di 35 centimetri.

Consapevole dell’attenzione e della curiosità che attrae a causa della sue unghie, la donna non sembra preoccuparsi dello stupore delle persone e a questo proposito dichiara: “le persone mi fermano per strada e mi fanno domande sulle unghie; io sono sempre felice di fare due chiacchiere con loro”.

La donna dalle unghie più lunghe del mondo replica alle critiche

In molti considerano folle e totalmente poco igienico avere delle unghie così lunghe ma Larue non ci pensa ed è anzi decisa a non fermarsi. La donna vuole infatti continuare a farle crescere: “Mi piace curarle e con il denaro che ho speso mi sarei potuta comprare un’auto – ma è così che voglio spendere i miei soldi.”

Viene da chiedersi quanto possa essere salutare avere delle unghie così lunghe e uno studio della ABC News ha infatti dimostrato che le unghie superiori ai 3 millimetri accumulano moltissimi batteri tanto che in molti casi possono provocare infenzioni e malattie alcune perfino mortali.

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