Juventus-Napoli, dove vederla. La Supercoppa è servita

Gli amici ora siedono sulle panchine rivali. Pirlo vs Gattuso vale il primo trofeo stagionale a Reggio Emilia

Juventus-Napoli, dove vederla

Juventus-Napoli, dove vederla

Juventus-Napoli, dove vederla – Con la Supercoppa italiana, in palio il primo trofeo stagionale e forse il primo snodo cruciale dell’anno sportivo. «Le finali si giocano, ma vanno anche vinte», parola di Andrea Pirlo che viene dall’amara sconfitta con l’Inter in campionato. «Juventus in crisi? io non ci casco», la replica di Gennaro Gattuso che non vuole che i suoi abbassino la guardia dopo il successo con punteggio tennistico contro la Fiorentina per 6-0. Dopo la partita sospesa, rinviata, decisa per 3-0 a tavolino con sentenza che ribalta tutto, quello di Reggio Emilia al Mapei Stadium sarà il primo confronto stagionale tra la Juventus e il Napoli (diretta tv dalle 21 su Rai Uno), ma in particolare tra Pirlo e Gattuso, ex compagni di squadra e di reparto al Milan e amici anche fuori dal campo. «Eravamo come Bud Spencer e Terence Hill», ha ricordato il tecnico dei partenopei per descrivere il rapporto umano con il collega che siede ora sulla panchina dei campioni d’Italia. Una serata importante perché in una partita secca si capirà fin dove possono arrivare la ambizioni del Napoli e se la Juventus, dopo aver perso questo trofeo contro la Lazio lo scorso anno e dopo averla persa proprio con il Napoli nel 2014, sarà in grado di riprendersi dopo il 2-0 subito dai rivali nerazzurri. Dopo quella sconfitta Pirlo vuole ripartire da zero, ma oltre le scelte tattiche sarà importante rigenerare subito la mentalità dei bianconeri, che siano insomma più simili a quelli delle vittorie contro Barcellona e Milan, e non quelli visti domenica o contro la Fiorentina, nella partita di Serie A persa in casa per 3-0. Gattuso si mantiene prudente, ma potrà contare sulla sua formazione migliore per disinnescare la minaccia avversaria. Una vittoria e un trofeo che vuole regalare ai propri tifosi.

Così in campo

Tatticamente Pirlo darà vita a una piccola rivoluzione. Rispetto alla sfida contro l’Inter il modulo rimane lo stesso, ma gli interpreti in realtà saranno diversi, perché dal primo minuto potrebbero giocare Arthur, McKennie e Kulusevski al posto di Rabiot, Ramsey e Morata. Una scossa nello spogliatoio per dare maggiore dinamismo alla manovra offensiva, nel tentativo di sorprendere la difesa campana formata da Manolas e Koulibaly. Frabotta ancora una volta sarà il terzino sinistro, mentre sull’altra fascia giocherà Danilo. Con lo stop di Demiral per un nuovo guaio muscolare, saranno di nuovo Bonucci e Chiellini, in assenza di De Ligt, a difendere i pali di Szczesny. Per gli azzurri l’usato sicuro in avanti è Petagna, che dovrà dare peso alla manovra offensiva partenopea. Lozano e Zielinski sulla trequarti gli daranno supporto, anche grazie al loro ottimo stato di forma in questa fase della stagione. Demme accanto a Bakayokko in mediana, vista l’assenza di Fabian Ruiz perché positivo al Covid-19. Per i bianconeri Kuluseski in avanti, sulla linea degli attaccanti, con McKennie e Chiesa a coprire le fasce. Gran parte della partita si deciderà però sulla fascia sinistra, nella zona offensiva, dove rispettivamente giocheranno Ronaldo da una parte e Insigne dall’altra. Il portoghese vuole un altro trofeo, anche per la sua classifica dei record personali da abbattere, il napoletano spera di vincere la Supercoppa finalmente da leader (nel 2014 non era in campo per recuperare da un infortunio al legamento crociato). In una notte gloria e miseria, perché in partite secche come quella di stasera può decidersi il rilancio oppure il passo falso che può compromettere la stagione. Non fosse così, sarebbero comunque novanta minuti che separano le squadre da un altro trofeo da mettere in bacheca. Anche nel calcio, come in tutti gli altri sport, questo conta tanto, tantissimo.

 

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