Buffon messo in riga da Federcalcio: ecco il suo regalino

Buffon messo in riga da Federcalcio: ecco il suo regalino

Gigi Buffon in primo piano, ex capitano della nazionale italiana
Gigi Buffon in primo piano, ex capitano della nazionale italiana

 

La FederCalcio fa un regalino a Gigi Buffon, il portiere della Juventus è stato deferito per la bestemmia contro il Parma, nel 19 Dicembre. La frase era stata coperta da un commento, per questo motivo il giudice sportivo non era intervenuto.

“Mi interessa vederti correre e stare lì, dio cane, a soffrire.” Ecco le parole che Gigi Buffon ha dedicato al giovane Portanova. Il Procuratore Federale della Sezione Disciplinare ha deferito Gigi Buffon per la bestemmia pronunciata durante il 19 Dicembre 2020.

Questo è stato reso noto dalla FederCalcio che spiega le sue motivazioni: “Il giocatore è stato deferito per avere, nel corso della gara Parma – Juventus del 19/12/2020, all’80’ minuto di gioco, pronunciato una frase contenente un’espressione blasfema rivolgendosi al suo compagno di squadra Manolo Portanova.”

Giuseppe Chinè il procuratore federale ha aperto un procedimento sulla bestemmia del portiere durante i minuti della partita tra Parma e Juventus. La frase detta dall’ex capitano della nazionale è stata coperta da un altro commento, ma il Giudice Sportivo è riuscito ad intervenire, proprio come è capitato a Crisante, squalificato proprio per una espressione blasfema.

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Buffon la Federcalcio, e le marachelle del passato

Il gigi nazionale ci è cascato più volte in alcuni scivoloni imbarazzanti, nel 2006 è stato sanzionato per aver puntato e scommesso ingenti somme sui risultati di campionati stranieri. Il procuratore al tempo aveva deciso di archiviare cinque partite giocate dalla Juventus, dove c’era il sospetto che Buffon con altri giocatori avessero puntato ingenti somme (1,5 milioni) girati ad una ricevitoria di Parma.

Scavando ancora nel suo passato Buffon è stato bersagliato anche da alcune dicerie che lo accusavano di aver falsificato un diploma da ragioniere, per riuscire ad iscriversi all’Università. L’inganno venne svelato nel 2001, per questo motivo Buffon riuscì a patteggiare la pena cavandosela con una multa di 6 milioni.

Ultima ma non meno importante “marachella” del Gigi nazionale, è stata quella di rinnegare e accusare i tifosi di squadre avversarie, definendoli miserabili, solo per aver esultato dopo aver sconfitto la sua Juventus.

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