Sergio Staino il vignettista la passione per il disegno e la malattia

Sergio Staino il vignettista la passione per il disegno e la malattia

Sergio Staino in primo piano mentre disegna
Sergio Staino in primo piano mentre disegna

Nasce e cresce in provincia di Siena, Sergio Staino è un vignettista regista italiano. Deve la sua educazione tecnica e soprattutto artistica a vari licei frequentati nella provincia di Firenze.

Il suo personaggio storico è Bobo, questo lo ha reso famoso perché somigliante ad Umberto Eco, ma chiaramente riferito ed ispirato a sé stesso. Bobo è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista Linus, negli anni ’80 Sergio collabora con diversi quotidiani, come Il Messaggero e L’Unità, fonda e dirige il suo settimanale nel 1987 di nome Tango.

Subito dopo per lui si prospettano degli anni di lunga collaborazione con la Rai, dove conduce diversi varietà satirici, con Claudio Bisio. Nel 2016 viene eletto come direttore dell’Unità, affiancato da Andrea Romano, purtroppo la sua nomina dura circa un anno, per via di alcuni avvenimenti storici che lo hanno portato a dimettersi dalla sua carica.

La malattia del vignettista Sergio Staino

Ultimamente il vignettista sta affrontando diversi problemi riguardanti la vista. La cecità ha avuto inizio nel 1977, quando il vignettista ha incominciato a soffrire di miopia invalidante. In questi anni ha imparato a convivere con il problema, ha imparato a sostituire il suo problema con la sua passione per il disegno.

Una volta scoperta la sua cecità, l’artista ha dovuto sostituire la vista con il tatto, in questo modo ha riscoperto la magia istintiva di un abbraccio e del toccare le persone prima di avvicinarsi a loro e conoscerle.

La perseveranza dell’artista nonostante la cecità

Questo è stato un catalizzatore per Sergio, per via della sua cecità, inconsapevolmente il suo cervello si è evoluto giorno dopo giorno, infatti è stata una vera e propria gara cerebrale, dove l’artista ha fatto in modo di coltivare la sua arte dentro di sé per poi dar vita alle vignette che oggi noi tutti conosciamo.

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In questo modo il cervello di Sergio fa vedere all’artista anche le emozioni delle persone che lo circondano, spingendolo ad avere un contatto umano con chiunque lui incontri per la sua strada. Bobo diventa reale, nel momento in cui l’artista si avvicina ad un nuovo impegno, o partecipa ad una conversazione esprimendo la sua opinione. Lo evidenzia anche il fatto che il vignettista ormai è riuscito a sviluppare una padronanza di disegno tale, da permettergli di disegnare a memoria (senza guardare) il suo personaggio Bobo.

Tutto questo e altro lo troveremo nella puntata odierna di Fuori Tg RaiTre dove Sergio Staino sarà ospite alle ore 12.25.

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