Cashback, il trucco dei furbetti per arrivare prima al bonus

La corsa ai bonus e rimborsi degli acquisti previsti dal Cashback di Stato è ormai entrata nel vivo e c’è chi per accumulare più transazioni possibili fa il furbetto.

cashback: il trucco dei furbetti

L’introduzione a dicembre del bonus Cashback ha segnato una svolta negli acquisti degli italiani. L’obiettivo del governo è quello di incoraggiare le spese per offrire maggiore liquidità agli imprenditori colpiti dalla crisi economica generata dalla pandemia, e allo stesso tempo incentivare i pagamenti tracciabili alternativi al contante per combattere l’evasione fiscale. Entro il 1° marzo dovrebbero ricevere il Cashback tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa sperimentale di Natale, con un ritorno medio di circa 69 euro a persona, per un totale di 222 milioni di euro.

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Il trucco dei furbetti del Cashback

Oltre al bonus standard, il governo ha previsto anche l’introduzione di un Super Cashback. A partire dal 1° gennaio 2021 i primi 100mila partecipanti che nel primo semestre dell’anno totalizzeranno il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento registrati al Programma, senza un importo minimo di spesa, riceveranno un premio di 1500 euro.

E c’è chi, per sfruttare l’iniziativa, ha trovato alcuni stratagemmi per ottenere il rimborso-premio dei propri acquisti e scalare la classifica, dividendo le proprie spese in transazioni differenti. L’ultima segnalazione arriva da Cremona. In un distributore di benzina situato sulla strada provinciale 2 che collega Crema e Vailate c’è chi ha pagato venti euro di benzina facendo addirittura cinque diverse transazioni con la carta: tre da 5 euro e due da 2.50 euro.

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“Sono qui dal 1984, ma non pensavo potesse accadere una cosa del genere”, ha commentato il titolare della stazione di servizio, che insospettito dalle transazioni dal valore irrisorio per pochi litri di benzina ha chiesto spiegazioni all’uomo. “Lo faccio per il cashback, in modo da avere più transazioni possibili”, ha chiarito il cliente. A riportare la particolare notizia è stata “La Provincia di Cremona”.

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