Inter-Lazio 3-1, Inter in vetta: Tabellino e Highlights

La doppietta di Lukaku contro una buona Lazio vale il sorpasso al Milan al vertice

Inter-Lazio: Tabellino e Highlights

Inter-Lazio 3-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Inter-Lazio: Tabellino e Highlights – A San Siro in palio tre punti pesantissimi che possono dare una svolta significativa alla corsa scudetto. Dopo la sconfitta del Milan contro lo Spezia, l’Inter di Antonio Conte ha l’opportunità di conquistare la vetta della classifica e superare proprio i rossoneri, in testa dalla prima giornata del campionato. L’avversaria del posticipo serale è però la Lazio di Simone Inzaghi, una delle squadre al momento più in forma della Serie A. Le due formazioni giocano con il 3-5-2, un modulo speculare che vede le principali sfide in campo tra i centrocampisti e gli esterni, mentre decisive allo stesso tempo saranno le prestazioni di giocatori di solito decisivi come Lukaku e Immobile. I biancocelesti, dal canto loro, hanno la possibilità di riprendere la Roma al terzo posto, superando la Juventus che ha perso invece con il Napoli per 1-0. Partita molto importante per entrambe le contendenti anche se i nerazzurri partono con un leggero vantaggio tecnico. La partita è da subito vivace, con la Lazio che fa molto gioco e movimento, soprattutto con Lazzari e Immobile. Allo stesso tempo l’Inter è attenta in difesa e non corre particolari rischi, mentre risulta ben più pericolosa degli avversari in avanti. Sembra un po’ questo il copione della prima frazione di gioco. Il possesso palla è per la squadra ospite, ma sono i padroni di casa ad avvicinarsi maggiormente al gol. Dove la Lazio propone azioni collettive, manovrate da dietro, anche con lo stesso intervento con i piedi del portiere Reina che partecipa attivamente all’azione, i nerazzurri rispondono con rapide ripartenze, affidandosi ad Hakimi, a Lautaro Martinez e alla potenza di Lukaku.

Lukaku show

Proprio l’attaccante belga raccoglie il merito di guadagnare un calcio di rigore che viene subito assegnato alla squadra di casa dall’arbitro Fabbri. Inutili le proteste del difensore Hoedt, palesemente colpevole dell’intervento scorretto. Lukaku non sbaglia dal dischetto e porta così l’Inter avanti, a dispetto dei maggiori sforzi della Lazio, che però aveva concretizzato meno sotto porta. Nel finale di tempo un altro intervento del Var per verificare la posizione dell’ex attaccante del Manchester United, ma l’azione che vale il raddoppio è regolare. Praticamente una doccia fredda per gli uomini di Inzaghi che si ritrovano costretti a rientrare negli spogliatoi in svantaggio di due reti.

La ripresa

Per il secondo tempo Inzaghi decide di intervenire subito con due cambi, sperando di invertire la tendenza di un match che si è improvvisamente complicato. Dentro Parolo ed Escalante, fuori Leiva e Hoedt. L’Inter sembra all’inizio capace di conservare agevolmente il doppio vantaggio, quando in realtà la Lazio si accende e prova con veemenza ad accorciare almeno le distanze.

Cambi (quasi) decisivi

In questo frangente saranno proprio le sostituzioni effettuate dal tecnico dei biancocelesti a risultare determinanti per tenere viva la gara. Prima Parolo si impegnerà in un salvataggio davanti alla porta di Reina, in scivolata come neanche il migliore Nesta, di fatto impedendo all’Inter un gol fatto. Poi Escalante con una deviazione su un calcio di punizione, dal limite dell’area di rigore nerazzurra, riuscirà a spiazzare completamente Handanovic segnando un gol prezioso per riaccendere le speranze della sua squadra. Peccato che l’Inter dall’altra parte abbia sempre un fenomeno come Lukaku, perché ancora una volta il belga riesce a distinguersi con una progressione mostruosa e che nessun difensore laziale è in grado di fermare. Quanto basta al belga per passare la palla a Lautaro Martinez e servire all’argentino un assist perfetto che di fatto concretizza il 3-1. Il compagno di squadra deve di fatto solo appoggiare la palla verso una porta completamente sguarnita. Di fronte al nuovo doppio vantaggio dei padroni di casa, Inzaghi non può che optare per una duplice sostituzione. Il tecnico biancoceleste decide di sostituire entrambe le punte, richiamando in panchina Immobile e Correa per fare spazio a Muriqi e Caicedo. Il tentativo dell’allenatore non risulta però utile alla squadra, perché con il terzo gol al 64′ i padroni di casa sembrano aver chiuso definitivamente i conti. Per Lukaku anche un’altra conclusione ravvicinata, e fermata abilmente da Reina, che sarebbe potuta valere anche la tripletta personale per il centravanti. Va anche ricordato però che nella prestazione nerazzurra molto hanno fatto anche le prestazioni dei tre difensori. Skriniar, De Vrij e Bastoni si sono distinti nell’aver sempre spento tutti i tentativi degli attaccanti avversari, ad eccezione dell’unica deviazione vincente di Escalante. D’altronde la Lazio non ha mai rinunciato al buttarsi in avanti nel tentativo di rimontare, ma le speranze biancocelesti sono sempre state spente dalla solidità difensiva nerazzurra. Conte non corre altri pericoli nel finale e ricorre allora per un triplice cambio appena prima del recupero, dando spazio anche a giocatori come D’Ambrosio, Darmian e Pinamonti. Per la Lazio dopo questa sconfitta, praticamente inevitabile, i punti di distacco dall’Inter capolista diventano dieci, ma i biancocelesti hanno assolutamente meritato di essere nella parta alta della classifica. Conte può invece ritenersi soddisfatto dell’ennesima prova di forza della sua squadra, il miglior modo per arrivare nella condizione ideale al derby con il Milan la prossima settimana, ovvero da sola in testa alla classifica.

 

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Inter-Lazio: Tabellino e Highlights

Reti: Lukaku 22′, Lukaku 45′, Escalante 61′, Martinez 64′

Inter (3-5-2): Handanovic, Bastoni, De Vrij, Skriniar, Perisic (Darmian 90′), Eriksen (Gagliardini 72′), Brozovic, Barella, Hakimi (D’Ambrosio 90′), Martinez (Sanchez 78′), Lukaku (Pinamonti 90′).
Allenatore: Antonio Conte

Lazio (3-5-2): Reina, Acerbi, Hoedt (Parolo 46′), Patric, Marusic, Luis Alberto (Pereira 78′), Leiva (Escalante 46′), Milinkovic-Savic, Lazzari, Correa (Caicedo 70′), Immobile (Muriqi 70′).
Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Michael Fabbri

Ammoniti: Hoedt, Lukaku, Hakimi

Espulsi:

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