Vidor, giovane mamma si getta nel Piave con il figlio: il drammatico bilancio

Dramma a Vidor in Provincia di Treviso dove una giovane mamma di 31 anni ha messo in atto il proprio suicidio gettandosi nel fiume Piave. Con se anche il figlio di un anno e mezzo.

Mamma suicida Vidor Piave

Un drammatico fatto di cronaca ha scosso, nella notte a cavallo tra il 20 e il 21 febbraio, la provincia di Treviso. E’ accaduto che una giovane mamma di 31 anni, di Fanzolo di Vedelago, ha messo in atto il proprio suicidio gettandosi da un ponte nel fiume Piave a Vidor. Con lei anche il figlio di un anno e mezzo.

I fatti di Vidor

I fatti sono accaduti nella tarda serata di ieri in località Pederobba dove alcuni passanti hanno notato una Lancia Y arrivare a tutta velocità nel piccolo parcheggio nei pressi del ponte sul fiume Piave. Dall’auto è scesa una giovane donna con in braccio un bambino. Con mossa repentina la donna, con evidenti intenti suicidi, si è gettata nel fiume. Immediato è stato lanciato l’allarme. Sul posto in meno di cinque minuti sono intervenuti i Carabinieri e i sanitari del SUEM 118.

Il bambino in fin di vita

Lo spettacolo che si è presentato ai loro occhi agghiacciante. Per la donna, trascinata dal fiume per diverse centinaia di metri, non c’è stato nulla da fare. Il volo di circa 25 metri le è stato immediatemante fatale. Il piccolo versa in fin di vita presso il reparto di rianimazione dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Vidor, il suicidio della giovane mamma: nel Piave con il figlioletto

Oscuri al momento i motivi del drammatico gesto anche se dalle prime informazioni raccolte dai cronisti locali erano in corso dissapori tra la giovane mamma e il papà del bambino. Dalla prime ricostruzioni è comunque certo che la donna era attesa a cena dai genitori a Caerano, a circa 15 km dal luogo della tragedia. Ma a casa dei nonni del piccolo la donna non è mai arrivata.

—>>> Ti potrebbe interessare anche Genova: la donna uccisa ieri con trenta coltellate si era pagata il funerale.

Allarmati dal ritardo e dal cellulare staccato i genitori della donna hanno allertato le forza dell’ordine. Poco prima della Mezzanotte la drammatica scoperta.

Impostazioni privacy