Seedorf senza offerte da allenatore, l’accusa: “Colpa del razzismo”

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport poco prima del derby di Milano, Clarence Seedorf ha rivelato le difficoltà riscontrate da quando è diventato allenatore.

Seedorf senza offerte da allenatore, l'accusa: "Colpa del razzismo"
Claudio Villa/Getty Images

L’ex campione del Milan Clarence Seedorf, che per un periodo della sua carriera ha militato anche nell’Inter, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport qualche giorno prima del tanto atteso derby della Madonnina, terminato poi con la vittoria schiacciante dei nerazzurri. L’ex centrocampista, oggi 44enne, nel corso della sua carriera ha vinto prestigiosi trofei: su tutti 4 scudetti in Italia e 2 in Olanda, e addirittura 4 Champions League. Tuttavia ad oggi la sua carriera da allenatore non è stata fortunata allo stesso modo.

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Seedorf sulle poche offerte da allenatore: “Quante persone di colore occupano posti di potere?”

Clarence Seedorf ha iniziato a fare l’allenatore nel Milan nel 2014, in seguito all’esonero di Massimiliano Allegri. Tornando indietro, ha raccontato però che sarebbe stato meglio aspettare un momento migliore: “Anticipai il mio arrivo, per contratto avrei dovuto iniziare a giugno nella stagione successiva. Poi non mi fu più concesso di continuare”.

E dopo l’esperienza poco felice nella panchina rossonera, l’ex calciatore non ha più ricevuto offerte prestigiose. Secondo Seedorf nel mondo del calcio di sono ancora troppi pregiudizi quando si tratta di affidare ruoli importanti a persone di colore. “Per gli allenatori non ci sono pari opportunità – ha detto, sottolineando presunte disparità di trattamento – Se osserviamo i numeri, non ci sono persone di colore nelle posizioni di maggior potere nel calcio”.

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L’ex centrocampista del Milan ha poi aggiunto di aver giocato in Italia per 12 anni e che, pur avendo fatto a suo parere un ottimo lavoro in qualità di allenatore rossonero, non ha mai ricevuto neanche una proposta. “Perché grandi campioni non hanno chance in Europa dove hanno scritto pagine di storia del calcio? – si è chiesto – Perché Vieira deve andare a New York ed Henry in Canada?” Secondo Clarence Seedorf si tratta di un problema che può essere esteso all’intera società.

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