Strage di braccianti in California: 15 morti nell’incidente

L’incidente è avvenuto alle sette del mattino in una zona agricola a est di San Diego, a soli 16 chilometri dal confine col Messico, lungo una strada che costeggia campi coltivati soprattutto a lattuga e altri tipi di insalata.

Lo scontro è avvenuto tra l’auto su cui viaggiavano i braccianti e un camion che trasportava ghiaia. Agghiacciante la scena che si è presentata agli occhi dei primi soccorritori: all’interno del Suv coinvolto tra le lamiere erano ammassate 27 persone, lì dove la capienza massima del veicolo è di 7/8 passeggeri.

Nel corso di una conferenza stampa è stato spiegato che ben 14 delle vittime sono morte sul colpo, mentre una quindicesima è stata dichiarata deceduta dopo il ricovero in ospedale. Almeno altre dieci persone sono invece rimaste ferite, alcune gravemente. Per il trasporto in ospedale sono dovuti intervenire due elicotteri.


E’ stato, Judy Cruz, il direttore dell’ospedale di El Centro, la cittadina più vicina alla zona dell’incidente, a rivelare che le vittime sono tutti lavoratori agricoli senza documenti, entrati negli Stati Uniti clandestinamente.

Come i tanti immigrati nella regione che vengono impiegati come braccianti soprattutto nel periodo della raccolta e della mietitura. Reclutati spesso da padroni senza scrupoli che li fanno vivere in condizioni di penuria e di sfruttamento.

Le indagini sull’incidente

Sull’episodio ora, insieme alle forze dell’ordine locali, indagano anche gli agenti federali dell’Immigration and Customs Enforcement (Ice) e dello Us Customs and Border Protection, per appurare se dietro a quanto accaduto ci sia una vera e propria rete dedita al traffico di lavoratori clandestini.

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