Brando Benifei, chi è il giovane europarlamentare socialista democratico

Brando Benifei è nato a La Spezia esattamente il 1° Gennaio, classe ’86, dal 2014 è uno dei più giovani europarlamentari della delegazione italiana Socialisti & Democratici.

Brando Benifei, chi è l'europarlamentare under 30 più influente in Europa (Twitter)
Brando Benifei, chi è l’europarlamentare under 30 più influente in Europa (Twitter)

La sua passione e il suo impegno politico nascono durante gli anni del liceo, per poi proseguire con gli studi fatti nella facoltà di Giurisprudenza all’Università di Bologna.

Brando ama collocarsi nella generazione Erasmus, quella generazione che ha avuto la possibilità di frequentare diverse Università in paesi differenti. Il giovane europarlamentare ha avuto la fortuna di frequentare per ben 6 mesi a Londra la sua facoltà e studiare tutto il diritto pubblico in affiancamento a quello europeo.

Qui ha avuto anche l’occasione di incontrare alcuni esponenti del Partito Laburista, nel 2009 a soi 23 anni verrà nominato Responsabile Europa nazionale dei Giovani Democratici, inoltre verrà eletto Vicepresidente di Ecosy, dove ricoprirà la carica fino al 2013.

L’anno dopo a 24 anni entrerà a far parte della Segreteria Nazionale dei Giovani Democratici italiani, come Responsabile Europa e politica Estera, proprio in quel periodo parteciperà al tavolo del Partito Socialista Europeo.

In quest’occasione avrà modo di assistere al progetto di Garanzia Giovani Europa, adottato poi dalla Commissione Barroso in Italia.

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Brando Benifei, una carriera piena di obiettivi e tanta buona volontà

All’età di 28 anni partecipa alle Elezioni Europee del 2014 per poi essere eletto nella circoscrizione Nord-Ovest con 40.000 presenze. Nel parlamento europeo viene eletto componente della Commissione Occupazione e Affari sociali, della Commissione Affari Esteri e della sub-Commissione Sicurezza e Difesa.

Colleziona anche la possibilità di esser membro delle delegazioni internazionali con l’Asia Centrale, la Palestina e anche in Israele, Cisgiordania e Uzbekistan.

Il giovane Brando è anche vicepresidente dell’Intergruppo per le Disabilità, questo tema gli è sempre stato a cuore. Infatti proporrà nel 2017 l’organizzazione del progetto “Vorrei prendere un treno”, il quale vincerà il premio “Cittadino Europeo” grazie a questo.

La lunga battaglia per abbattere i tirocini non pagati, anche nelle istituzioni europee

Benifei grazie alla campagna “Fair Internship” è riuscito ad ottenere nella prossima legislatura l’obiettivo che tutte le collaborazioni dovranno essere retribuite nell’Europalamento.

Nello stesso campo ha avuto l’occasione di esporre il progetto sul Fondo Sociale Europeo Plus, dove ha presentato oltre cento emendamenti per un’Europa più sociale e attenta ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

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In questo modo è riuscito a dare più importanza al progetto Garanzia Giovani e ad assicurare per i bambini e le bambine che provengono da famiglie svantaggiate, l’accesso gratuito all’istruzione, alle cure mediche e ad avere un alloggio dignitoso per la loro famiglia.

Negli ultimi anni è stato anche il relatore del Regolamento per il Corpo Europeo di Solidarietà, mostrando un progetto per sostenere il volontariato e il lavoro dei giovani europei che desiderano fare del bene al prossimo.

Durante gli anni ha coltivato gli studi sull’economia digitale, facendosi portavoce del Gruppo dei Socialisti e Democratici in Commissione Occupazione del Gruppo di lavoro sul digitale, qui è riuscito a seguire dei progetti circa la rivoluzione digitale, partecipando a diversi meeting in USA e in Cina.

A Gennaio del 2016 la rivista FORBES, ha indicato Brando Benifei come uno degli under-30 più influenti in tutta Europa, questo primato è riuscito ad averlo insieme ad Anna Ascani e Luigi Di Maio.

Nel 2018 ha anche vinto un premio come miglior eurodeputato dell’anno (MEP Awards) nella categoria “Lavoro e Affari Sociali”, questo è stato un riconoscimento per il suo assiduo impegno per l’occupazione giovanile tramite il progetto Garanzia Giovani.

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