Milan-ManchesterUnited, dove vederla. Notte delle stelle

Tornano Theo Hernandez e forse Ibra dal primo minuto. Per gli inglesi Pogba e Rashford. Ai rossoneri basterebbe anche lo 0-0 per accedere ai quarti

Milan-ManchesterUnited, dove vederla

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Milan-ManchesterUnited, dove vederla
San Siro si illumina per una partita di Europa League che non sarà come le altre. Dopo il primo confronto all’Old Trafford, Milan e Manchester United si sfideranno nella Scala del calcio per decidere chi avrà accesso ai quarti di finale, in una gara che sa molto di Champions League, o almeno ne conserva in parte il suo fascino (diretta tv dalle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport canale 252 e Tv8). L’Europa è il giardino ideale del Milan, si vede da come la squadra di Pioli ha affrontato partita dopo partita. Ora però si decide se saranno i diavoli rossi o quelli rossoneri a passare il turno. Con l’1-1 dell’andata, i ragazzi di Pioli partono con un leggero vantaggio, ma il potenziale offensivo dello United non può essere sottovalutato, per via dei rientri in campo di Pogba e Rashford. Il Milan passerebbe anche con lo 0-0, ma non può certo giocare novanta minuti con questo risultato in testa. Il match con gli inglesi arriva dopo la chiusura degli ottavi di finale di Champions League, confronti che hanno visto l’eliminazione di tutte le italiane, Juventus, Atalanta e Lazio, dopo quella dell’Inter già nella fase a gironi. A questo punto il calcio nostrano non può che riscattarsi con i rossoneri e con la Roma, che a differenza del Diavolo ha vinto la partita d’andata per 3-0. Eliminare un’avversaria blasonata come lo United, secondo in Premier League, avrebbe però tutt’altro sapore, per questo Pioli sta seguendo attentamente i recuperi dagli infortuni dei suoi giocatori chiave. Quello dell’ultimo confronto, è stato il primo pareggio in undici scontri diretti disputati dal Milan e dallo United, prima di allora cinque vittorie per parte. Altrettanto interessante il dato sui match disputati dai  Red Devils in Italia, perché il bilancio al momento è di cinque vittorie, tre pareggi e dieci sconfitte, però con due successi nelle ultime due trasferte e nessuna sconfitta nelle ultime cinque. Sarà compito dei rossoneri invertire il trend, ma per bilanciare i rientri di pedine importanti per Ole Gunnar Solskjaer, fondamentali diventano le possibili presenze di Theo Hernandez e Zlatan Ibrahimovic, soprattutto del secondo per poter mettere pressione alla difesa della sua ex squadra, la stessa che nel 2018 aveva ritenuto di poter fare a meno di lui perché lo vedeva a fine carriera. Un conto in sospeso dunque, che motiverà senz’altro lo svedese, ma che non può superare il limite fisico di Ibra, che sembra al momento, secondo fonti di Milanello, avere sì e no un tempo nelle gambe. Spetterà a Pioli saperlo gestire, se dal primo minuto o farlo subentrare a partita in corso. La verità è che neanche Leao e Rebic stanno tanto bene, condizioni che limitano quindi la portata offensiva dei rossoneri senza una prima punta vera in condizione. Di certo sarà utile potersi appellare anche allo spirito europeo del Milan, che di certo per la sua tradizione ha spinto la squadra oltre i suoi stessi limiti nel corso degli anni nelle competizioni internazionali. Va ricordato anche che la sfida di questa sera porta in campo un totale di dieci Champions League, sette per i rossoneri e tre per lo United.

Così in campo

Alla luce di tutto questo, condizioni fisiche permettendo, la gara di San Siro di questa sera la vogliono giocare tutti ma, a parte Cavani che sicuramente non riuscirà a recuperare, buona notizia per il Milan, Pioli e Solskjaer stanno pensando a due formazioni di questo tipo. Davanti a Donnarumma per i padroni di casa come coppia centrale di difesa giocheranno ancora Tomori e Kjaer, con Theo Hernandez e Dalot sugli esterni. Meité dal primo minuto al fianco di Kessie per coprire la mediana e recuperare palloni, mentre sulla trequarti dietro lo svedese, se Ibra partirà effettivamente da titolare, dovrebbero scender in campo come titolari Krunic, Calhanoglu e Saelemaekers. Il centrocampista turco non è ancora al meglio, ma per una serata come questa il suo contributo tecnico sarà fondamentale. Lo United risponderà probabilmente con lo stesso modulo dei rossoneri, il 4-2-3-1, con Greenwood possibile prima punta davanti al terzetto formato da Rashford, Bruno  Fernandes e James. Fred insieme a Pogba in mezzo al campo per far ripartire la fase offensiva, mentre a difendere i quattro della difesa saranno Shaw, Maguire, che ultimamente si fa meglio valere come attaccante aggiunto, Lindelof e Wan-Bissaka. Henderson tra i pali. I rossoneri dovranno provare a segnare per evitare rischi, ma sarà certamente lo United a dover fare la partita. Con una vittoria del Diavolo o lo 0-0 passerebbe il Milan, mentre con l’1-1 si andrà ai tempi supplementari ed eventuali calci di rigore. Con una sconfitta o un pareggio per 2-2 o più reti dei padroni di casa, passerebbe invece la squadra di Solskjaer. Tropo in bilico per non cercare di vincere, anche per riscattare il calcio italiano in Europa.

 

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