Francesco Mura e Simone Moi, chi sono gli alfieri nominati da Mattarella

Francesco Mura e Simone Moi sono due giovani del Lazio che si sono aggiudicati il riconoscimento di Alfieri

Francesco Mura e Simone Moi nominati alfieri da Mattarella

Nel 2021 Francesco Mura e Simone Moi sono stati nominati alfieri da Mattarella. I due hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento grazie ai loro meriti per il servizio alla comunità.

Leggi anche -> Il Presidente Mattarella vaccinato allo Spallanzani

Chi sono Francesco Mura e Simone Moi

I due ragazzi sono entrambi del Lazio, Francesco Mura vive a Frosinone ed ha diciotto anni. Simone Moi ha dodici anni e vive a Tarquinia in provincia di Viterbo.

Francesco Mura ha ottenuto l’ambito riconoscimento di alfieri “per le sue spiccate qualità digitali, per le capacità di progettazione e di realizzazione di strumenti innovativi volti anche a superare divari e problemi sociali. È stato capace di affiancare ai suoi brillanti risultati un impegno per promuovere la tecnologia nella scuola e tra i coetanei”.

Francesco ha vinto numerosi concorsi, tra questi il #NasaSpaceAppsChallenge dove ha presentato un boa che consente di portare internet in mezzo all’oceano. Ha inoltre inventato il braccialetto elettronico per non vedenti e uno per l’immediata trasmissione di dati sanitari. Ha progettato un allarme di evacuazione a comando vocale per scuole e aziende.

Francesco ha così commentato la sua nomina “Stamattina stavo facendo lezione in Dad, quando ho saputo la notizia. Sono letteralmente volato dalla sedia, è un’emozione unica e indescrivibile aver ricevuto questa incredibile onorificenza”.

Simone Moi si è invece distinto “per essere diventato un testimonial dell’inclusione e della pratica sportiva come occasione di crescita personale e collettiva. Proprio dalla sua passione per l’equitazione trae spunti ed esperienze che gli permettono di sensibilizzare i coetanei sulle tematiche della disabilità”.

Simone all’età di sei anni si è trovato ad avere a che fare con una malattia che ha compromesso la sua vista. Questo però non ha tolto a Simone la sua vitalità, la sua voglia di fare e la sua passione, riuscendo in più a trasmetterla anche agli altri.

Mauro Buschini, presidente del consiglio regionale del Lazio, ha cosi commentato il successo dei due giovani: “Il riconoscimento di alfiere della Repubblica conferito dal presidente Mattarella a 28 giovani italiani, tra cui Francesco Maura di Frosinone e Simone Moi di Tarquinia, ci riempie di orgoglio. Due giovanissimi che hanno saputo superare le difficoltà del momento ed essere, ognuno con la propria storia, capacità e vissuto personale, di esempio per l’intera comunità. Grazie alla sensibilità del Presidente, che ha dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento per tutti i cittadini”.

Impostazioni privacy