Long-Covid, l’esperienza di Morena Colombi: “Siamo dei fantasmi”

Morena Colombi è stata la prima in Italia a far conoscere i problemi di chi, dopo essersi negativizzato dal Covid-19, continua a presentare sintomi variabili della malattia: la sindrome, denominata Long-Covid, può perdurare anche mesi.

morena colombi long covid
(screenshot video)

Stanchezza cronica, dolori muscolari e articolari, rush cutanei, perdita di gusto e olfatto, febbre, disfunzione cognitiva, mal di testa continuo, disturbi intestinali. Sono questi i sintomi più diffusi di chi soffre della sindrome Long-Covid, ossia chi, dopo aver contratto il Covid-19 ed essersi negativizzato, continua a stare male dopo settimane o mesi dalla presunta guarigione. Tale condizione riguarda sia le persone che sono finite in terapia che quelle non ospedalizzate. Ad oggi sul Long-Covid non sono ancora stati condotti studi dettagliati. La prima ad avanzare la questione in Italia è stata Morena Colombi, operaia di una ditta di cosmetici nel milanese.

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Long-Covid: il caso di Morena Colombi

Morena Colombi ha contratto il virus nel febbraio del 2020. Prima i sintomi dell’infezione, poi alcuni giorni in ospedale e infine, dopo la negativizzazione, i primi dolori post-Covid, tra stanchezza cronica e affanni. Infatti nonostante la guarigione dalla malattia, gli strascichi sulla sua salute sono rimasti nei mesi successivi. Durante tutto questo periodo, la donna è stata intervistata diverse volte per raccontare la sua esperienza.

In estate Colombi ha spiegato al TG3 le difficoltà incontrate nel lavoro. A causa del Long-Covid infatti non è riuscita più a trovare una certa continuità: “Chi ha contratti a termine rischia il licenziamento – ha raccontato – Siamo dei fantasmi, siamo tutti abbandonati. Quando l’infezione non l’hai più ma continui a non stare bene, nessuno ti crede”. A Euronews ha sottolineato che “ci sono giorni in cui sembra di star meglio, poi però il problema si ripresenta”.

Secondo la donna il primo referente di chi soffre di Long-Covid dovrebbe essere il medico curante, “che però non conosce neanche lui questa sindrome”. “Se tu guardi gli esiti degli esami – ha raccontato recentemente a Tv2000 – sei una persona sana, non hai malattie, non hai niente, ma in realtà non stai bene”. E ha aggiunto per descrivere il suo stato di salute: “La mattina, appena sveglia, sembra che abbia lavorato in miniera. Anche solo per cambiare il piumone ci metto mezza giornata”.

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Long-Covid, il gruppo su Facebook

Lo scorso maggio, vedendo che i sintomi non passavano ma anzi, “ogni giorno ne arrivava uno nuovo”, Morena Colombi ha deciso di aprire un gruppo su Facebook per capire se altre persone che avevano contratto il Covid-19 fossero nelle sue stesse condizioni. Il gruppo social, denominato “Noi che il Covid lo abbiamo sconfitto. Sindrome Post Covid #LongCovid”, ha raggiunto in pochi giorni centinaia di adesioni e ad oggi conta circa 15mila iscritti, che hanno pubblicato la loro testimonianza. L’obiettivo, come spiegato da Colombi, è far sì che le istituzioni possano tutelare le persone affette dalla sindrome.

 

 

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