Tutti i soldi del mondo: il film rapimento di Paul Getty III su Netflix

John Paul Getty III, nipote di un miliardario, a 15 anni rapito per cinque mesi nelle mani della ‘ndrangheta, in un telefilm su Netflix.

Tratto dalla vera storia del rapimento di John Paul Getty III raccontata dal punto di vista della madre del ragazzo. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, In Italia al Box Office Tutti i soldi del mondo ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,5 milioni di euro e 1,3 milioni di euro nel primo weekend.

Il film attualmente nelle sale cinematografiche ha la regia di Ridley Scott uno dei big  di Hollywood, assai poliedrico nella sua attività, basti pensare a Blad Runner, Il gladiatore, Un’ottima annata.

Nei panni del protagonista c’è Christopher Plummer, recentemente morto all’età di 91 anni


John Paul Getty III titolare di una boutique a Piazza di Spagna, dopo il divorzio dei suoi genitori diventa un ragazzo ribelle, facendosi espellere da ben sette scuole diverse e dipendente dalla droga. Grande frequentatore di zone della movida romana, da Campo de Fiori a Trastevere, John Getty attirò l’attenzione della criminalità organizzata che lo vedeva come una facile preda per un riscatto molto ingente.

Era la notte del 10 luglio 1973 quando il ragazzo fu rapito in centro dopo aver trascorso la serata in compagnia degli amici Roman Polanski, Andy Warhol e Jagger, fondatore e frontman dei Rolling Stones. Prima del momento del rapimento era ubriaco perso e aveva iniziato a vagare per la città. A sequestrarlo dei criminali che facevano parte di un clan affiliato alla ‘ndrangheta: Getty fu imprigionato in una grotta in un paesino non lontano da Catanzaro e i malviventi chiesero 17 milioni di dollari alla famiglia per liberarlo.

 

La famiglia inizialmente rifiutò di pagare un riscatto tanto esoso, probabilmente perché credeva che il ragazzo stesse mentendo, e continuò a rifiutarsi anche quando in seguito arrivò una lettera in cui i mafiosi minacciavano di tagliare un dito a John Paul. Il nonno miliardario si era rifiutato di pagare dichiarando: “Ho 14 nipoti. Se tirassi fuori un centesimo – aveva detto – avrei 14 nipoti rapiti”.

L’unica azione portata avanti dalla famiglia fu quella di inviare un ex agente della CIA a Roma per seguire da vicino la faccenda. Fu la redazione del Messaggero a ricevere l’orecchio del ragazzo, il quale rimase prigioniero per cinque mesi. I Getty pagarono soltanto quando ebbero prova che il ragazzo fosse in vita.

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La malattia e la morte

Nel 1981, a seguito di un ictus provocato dall’assunzione di una miscela a base di metadone, alcol e valium, diviene quasi cieco, disartrico e paralizzato. Muore nel 2011 all’età di 54 anni nella sua tenuta di Wormsley Parknella contea di Buckinghamshire in Inghilterra.

Il film sulla storia di John Paul Getty III

Tratto dalla vera storia del rapimento di John Paul Getty III raccontata dal punto di vista della madre del ragazzo. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, In Italia al Box Office Tutti i soldi del mondo ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,5 milioni di euro e 1,3 milioni di euro nel primo weekend.

Il film attualmente nelle sale cinematografiche ha la regia di Ridley Scott uno dei big  di Hollywood, assai poliedrico nella sua attività, basti pensare a Blad Runner, Il gladiatore, Un’ottima annata.

 

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