Liga: il Valencia lascia il campo per insulti razzisti a Diakhaby

Il Valencia lascia il campo a seguito gli insulti razzisti di Cala a Diakhaby. L’episodio è accaduto alla fine del primo tempo della sfida contro il Cadice: la partita è poi ripresa con la sostituzione del francese.

Getty Images

La partita Cadice-Valencia è stata interrotta prima della fine del primo tempo, quando la squadra ospite ha abbandonato il campo per un presunto episodio di razzismo: Cala avrebbe infatti insultato il giocatore del Valencia, Diakhaby.

Entrambi durante un contrasto di gioco erano a caccia del pallone, poi il difensore del Valencia si è totalmente estraniato dal gioco ed è andato direttamente a protestare contro l’avversario. E mentre il match proseguiva dall’altra parte, il francese si è spiegato con l’arbitro e ha deciso di lasciare il campo provocando la sospensione della gara al 37’. I compagni di squadra lo hanno supportato, seguendolo prontamente negli spogliatoi.

L’arbitro ha provato a calmare le acque con due cartellini gialli, ma non è servito. Diakhaby ha dichiarato di aver ricevuto un insulto razzista.

Cadice-Valencia è poi ripresa dopo 10 minuti con Diakhaby che è stato sostituito da Guillamon.

 

Il tweet del Valencia contro il razzismo

 

 

“Tutto il nostro supporto a Diakhaby – ha scritto il Valencia in un tweet – Il giocatore, che ha ricevuto un insulto razzista, ha chiesto ai compagni di squadra di tornare in campo per combattere. Siamo tutti con te. Condanniamo il razzismo in tutte le sue forme”.

 

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