Denise Pipitone rapita dai nomadi? Un uomo la riconosce: il video choc

Dopo aver accertato che Olesya Rostova non è Denise Pipitone, “Chi l’ha visto?” ha riproposto un vecchio video in cui un uomo audioleso riconosce una foto della bambina scomparsa nel 2004.

denise pipitone rapita da nomadi? il video sconvolgente
Denise Pipitone

Alla fine le speranze dalla Russia che Olesya Rostova fosse Denise Pipitone, scomparsa  nel nulla in Sicilia nel 2004, quando aveva solo 4 anni, si sono spente. La vicenda è rimasta per giorni al centro del dibattito e non sono certo mancate le accuse al programma Lasciali parlare della tv russa Primo canale, che non avrebbe fatto nulla per tutelare il dolore della mamma di Denise, Piera Maggio, offrendo al pubblico un vero e proprio show.

I risultati delle analisi del gruppo sanguigno di Olesya, rivelatosi differente da quello della bambina scomparsa, sono stati infatti annunciati in diretta televisiva dopo giorni di suspense. L’avvocato della madre di Denise, Giacomo Frazzita, ha parlato di mancanza di rispetto. “Abbiamo sempre voluto salvaguardare Piera Maggio – ha detto – non si sarebbe mai sottoposta a nessun tipo di controllo di questo genere”.

Il conduttore del programma russo, Dmitry Borisov, ha poi chiesto scusa con un video pubblicato su Instagram: “Non volevamo ferire i sentimenti di nessuno”, ha spiegato, sottolineando che la decisione di gestire la vicenda in quel modo era stata presa da Olesya Rostova e dal suo legale. Dopo il “circo mediatico” della televisione russa, Chi l’ha visto? ha ripreso in mano il caso di Denise Pipitone, rimandando in onda un vecchio video che continua ancora oggi a sconvolgere.

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Un uomo audioleso riconosce Denise Pipitone, forse rapita dai nomadi: il video di “Chi l’ha visto?”

Il video ripreso da Federica Sciarelli ha riacceso i riflettori sulla presunta pista del rapimento di Denise Pipitone da parte dei nomadi, evidenziando gli eventuali errori commessi durante le lunghissime indagini di questi 16 anni. Nella registrazione si vede un anziano audioleso, steso in un letto, che riconosce sorprendentemente una foto della bambina scomparsa, spiegando con l’aiuto di una traduttrice di averla incontrata in passato. L’uomo ha spiegato con enfasi che quando la vide era vestita con una canottiera, era infreddolita, ed era avvolta da una coperta.

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La testimonianza sconvolgente dell’anziano audioleso, oggi deceduto, inaspettatamente non fu però mai ammessa al processo. Alcune perquisizioni in un campo rom furono comunque fatte, ma senza ottenere i risultati sperati. La tesi del rapimento per mano dei nomadi aveva contribuito a collegare il caso della scomparsa di Denise a quello di Olesya Rostova, che sostiene di essere stata rapita proprio da una mendicante, prima di essere soccorsa dalle forze dell’ordine e portata in orfanotrofio.

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