Sylvie Lubamba, l’esperienza in carcere: “Ho conosciuto Patrizia Reggiani”

Parla la showgirl Sylvie Lubamba, l’esperienza in carcere: “Ho conosciuto Patrizia Reggiani, ecco che impressione mi ha fatto”.

(screenshot video)

Torna ospite degli studi televisivi di Pomeriggio 5, la showgirl toscana di origini congolesi, Sylvie Lubamba. Modella e Miss Toscana 1992, prima concorrente nera a Miss Italia, fu Piero Chiambretti a volerla presenza fissa dei suoi programmi. Poi arrivarono una serie di vicissitudini giudiziarie, con il carcere, le nuove accuse fino all’arresto avvenuto nel 2014.

Leggi anche –> Sylvie Lubamba: l’arresto della showgirl e un libro per raccontarsi

La donna ha scontato così tre anni e quattro mesi in carcere a Rebibbia, un’esperienza che ha successivamente raccontato in diverse interviste e in un libro autobiografico. In una delle ultime interviste, rilasciata al settimanale ‘Oggi’, la showgirl parla di un incontro avuto in carcere e che l’ha in qualche modo colpita.

Leggi anche –> Karima, che fine aveva fatto la cantante italo – algerina

Sylvie Lubamba e l’incontro in carcere con Patrizia Reggiani

Infatti, durante la detenzione ha avuto a che fare con Patrizia Reggiani, considerata la mandante dell’omicidio di suo marito Maurizio Gucci. Le due si sono ritrovate in carcere insieme a San Vittore tra il 2009 e il 2010 e Sylvie Lubamba ricorda così quella donna: “Mi ha impressionato quanto lei fosse a suo agio in carcere, quasi serena. Ripeteva spesso: non ho bisogno di nessuno”. La Reggiani, ricorda la showgirl, rinunciava all’ora d’aria e anche a confidarsi con chiunque, persino con il cappellano.

Ricorda ancora Sylvie Lubamba nella sua intervista: “In prigione c’è l’obbligo di far la doccia ogni giorno ma lei si è sempre rifiutata e le guardie ormai non insistevano più”. Lady Gucci inoltre preferiva lavarsi a pezzi e poi si dedicava all’igiene personale nel giorno in cui usciva in permesso, “faceva la doccia a casa e andava dal parrucchiere. Per lei condividere la doccia era impensabile ma era sempre in ordine e profumata”.

Impostazioni privacy