City-Psg, dove vederla. Parigini per il riscatto

Mbappé non al meglio. Il City vuole la prima finale

City-Psg, dove vederla

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City-Psg, dove vederla
 La finale è lì, in attesa dei più meritevoli. Nella partita d’andata il Manchester City di Pep Guardiola ha con merito vinto il primo round, ribaltando il punteggio in una partita giocata male dal Psg, con le stelle Mbappé e Neymar troppo nervose e poco lucide. In Inghilterra il ritorno garantirà forse uno spettacolo maggiore, con i parigini costretti a dare tutto per tentare nuovamente l’assalto alla coppa dalla grandi orecchie dopo la finale persa lo scorso anno con il Bayern Monaco. «Dobbiamo controllare le emozioni, sono questi i momenti che fanno la differenza», ha dichiarato Guardiola proprio nella conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno (diretta tv dalle 21 in chiaro su Canale 5, oppure su Sky Sport canale 201, canale 203 e Sky Sport canale 251 per chi avesse lo specifico abbonamento). Il tecnico catalano dopo aver vinto al Parco dei Principi sa di avere tra le mani un match ball importante, per quanto i fenomeni del Psg siano pronti a dare l’assalto per un’insperata ma possibile rimonta sotto le indicazioni di Mauricio Pochettino. In effetti qualsiasi pronostico è aperto con due squadre di questo tipo, molto forti sulla carta, ma che possono essere ingannate nei momenti decisivi dall’aspetto psicologico. Non va dimenticato quanto contino gli episodi negli scontri diretti. Il City ha però dalla sua tutta la motivazione, e certamente la tensione, di non essere mai arrivato all’ultimo atto della massima competizione europea, che per la sua storia sarebbe la consacrazione del processo di crescita avvenuto negli ultimi anni, da quando gli emiratini hanno preso in mano il club inglese. Se si va a guardare il percorso nella Champions di quest’anno, il rendimento del City è stato anche superiore a quello dei rivali parigini, dieci vittorie e un pareggio, lo 0-0 con il Porto, per un totale di 31 punti conquistati su 33. Il Psg non può invece di certo vantarsi per i sei successi conditi da un pari e quattro ko, anche se negli sconti diretti poi questi numeri contano molto poco. I 90 minuti da giocare valgono invece un appuntamento con la storia, perché per quanto Guardiola con un solo successo potrà festeggiare già nel weekend la conquista della Premier per la terza volta, di certo farlo con un pass per la finale di Istanbul avrebbe tutto un altro sapore per i tifosi e tutto l’ambiente dei Citizens. A compiere la rimonta sono però chiamati i rivali del Psg, con Pochettino determinato a far rendere al massimo la squadra con i suoi uomini migliori.

Così in campo

Il tecnico argentino dovrebbe proporre il suo classico 4-2-3-1, con Verratti in mediana al posto di Gueye accanto a Paredes, mentre il pacchetto di trequartisti ultraoffensivi alle spalle di Mbappé, che comunque non è al meglio fisicamente, sarà formato da Draxler, Neymar e Di Maria. La difesa a quattro per il portiere Navas sarà invece composta con tutta probabilità da Diallo, Kimpembe, Marquinhos e Florenzi. Guardiola, nonostante la sua squadra sia in vantaggio nel conto dei gol, non rinuncerà a schierare nuovamente De Bruyne al centro dell’attacco, con Foden e Mahrez larghi. A centrocampo Gundogan, che si è ripreso dal brutto contrasto di una settimana fa che è costata l’espulsione a Gueye, oltre a Rodri e Silva, in posizione leggermente arretrata rispetto al suo solito. Il portiere Ederson, questa sera tra i pali di casa dell’Etihad Stadium per impedire rimonte indesiderate, sarà difeso dalla retroguardia a quattro formata dai terzini Zinchenko e Walker, oltre che dalla coppia centrale Dias e Stones. Lo spettacolo dovrebbe così essere garantito, perché oltre la qualità degli interpreti, non ci saranno piani B né alternative ai novanta minuti che restano. La finale la si gioca ora, senza appelli, con il City che dovrà essere più forte della sua paura di vincere e il Psg che dovrà dare dimostrazione di carattere oltre le difficoltà vissute quando la serata non è delle migliori.

 

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