Luana D’Orazio, operaia morta: il ricordo di Leonardo Pieraccioni

Una tragedia si è consumata ieri a Montemurlo, dove una giovane operaia, Luana D’Orazio, è morta sul lavoro: il ricordo di Leonardo Pieraccioni.

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“L’ho avuta come comparsa in un mio film, Se son rose, nella scena di una festa”, con queste parole il regista e attore toscano Leonardo Pieraccioni ha voluto ricordare Luana D’Orazio, una ragazza di 23 anni da compiere, morta tragicamente a causa di un incidente sul lavoro nella giornata di ieri, a Montemurlo.

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L’incidente è avvenuto intorno alle 11 all’interno di un’azienda tessile della località del pratese: la ragazza era da qualche tempo diventata mamma. Secondo la ricostruzione dei fatti, stava lavorando quando è rimasta incastrata a un macchinario tessile. Un dramma che ha fatto il giro della Penisola, riaprendo il dibattito sulle morti bianche, che mai come ora è attualissimo nel nostro Paese.

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Le parole di Leonardo Pieraccioni per Luana D’Orazio

Sicuramente le tempistiche della tragedia, arrivata appena dopo il weekend del Primo Maggio, hanno dato il loro contributo alla rapida diffusione di questa notizia sconcertante. E peraltro, hanno riportato al centro del dibattito il lavoro e la sicurezza sui posti di lavoro, mentre il Paese si interrogava sulle parole di Fedez sul palco del Concerto del Primo Maggio piuttosto che degli assembramenti legati alla festa scudetto dell’Inter. Senza nulla togliere a questi eventi, va ricordato che il weekend del Primo Maggio quest’anno è stato aperto dalla tragedia dell’operaio morto nel cantiere Amazon ad Alessandria e si è chiuso appunto con il dramma di Montemurlo.

Una ragazza giovanissima, Luana D’Orazio, che Leonardo Pieraccioni ha voluto appunto omaggiare con un ricordo di quell’esperienza da lei fatta come comparsa in un suo film. “Il ricordo di quella scena di una festa spensierata di ventenni aggiunge ancora più dolore” – ha spiegato il regista – “Perché la vita a vent’anni dovrebbe essere e continuare così, come una festa. È una notizia terribile, vista la sua età e la modalità dell’incidente. Lascia un bambino di cinque anni, non ci sono parole. Per quanto possa servire, mando un abbraccio fortissimo alla sua famiglia”.

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