Superlega: nove club si sono pentiti, Real, Barcellona e Juventus rischiano ancora

Superlega: nove club si sono pentiti e chiedono formalmente scusa. Ancora irriducibili Real Madrid, Barcellona e Juventus che rischiano due anni di esclusione dalle coppe.

Ceferin e Peres
Ceferin e Peres (Getty Images)

La Superlega che non è mai iniziata, è ufficialmente finita col comunicato dell’Uefa che attesta la rinuncia di 9 club su 12 al progetto di scissione e creazione di un nuovo torneo alternativo alla Champions. Ad aprile si è cercato di attuare un golpe calcistico che è durato meno di 48 ore.

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Ora che anche il Milan si è unito agli 8 pentiti (Arsenal, Chelsea, Atletico Madrid, Inter, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham) sono nove le società che rigettano ufficialmente il progetto. Resistono, ma fino a quando? Real Madrid, Juventus e Barcellona, ​​che rischiano in teoria ancora l’esclusione per due anni dalle coppe europee.

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Superlega nove club si sono pentiti. Il comunicato

“In uno spirito di riconciliazione e per il bene del calcio europeo, 9 dei 12 club coinvolti nel progetto della cosiddetta Super League hanno presentato all’Uefa” Dichiarazione d’impegno “, che illustra la loro posizione nelle competizioni per club Uefa e in quelle L’Uefa ha convocato un gruppo di emergenza del suo Comitato Esecutivo, che ha preso in debita considerazione lo spirito e il contenuto della “Dichiarazione d’impegno” e ha deciso di approvare le varie azioni, le misure e gli impegni presi dai club.

Una conferma formale degli impegni e delle modalità di reintegrazione dei club e di partecipazione alle competizioni per club Uefa è stata concordata e firmata dall’Uefa e dai 9 club. Le misure di reintegrazione approvate sono complete e definitive “. Tifosi, alle varie leghe, dagli altri club europei che si sono ben comportati per terminare, ovviamente, con le scuse all’Uefa.

E poi la pietra tombale sancita dalla rinuncia a qualsiasi azione legale pro Superlega. Non c’è che dire Ceferin & C, hanno fatto davvero un buon lavoro. Manca soltanto la crocifissione in sala mensa di fantozziana memoria. Ma non è ancora l’ultima parola, poiché nessuna iniziativa è stata finora intrapresa verso i tre club che ancora abbracciano l’idea della Superlega, ovvero Real Madrid, Barcellona e Juventus. Chissà che non tocchi a loro.

Un piccolo pegno per i club pentiti

I nove club pentiti come un piccolo pegno lo acquistare comunque pagare. “Come gesto di buona volontà, e insieme agli altri club, ogni club dei 9 farà una donazione. Il totale di 15 milioni di euro verrà utilizzato a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali in tutta Europa, compreso il Regno Unito.

I club saranno soggetti alla trattenuta del 5% dei ricavi che riceveranno dalle competizioni Uefa per club per una stagione, che verranno ridistribuiti. Accetteranno infine di vedersi comminare multe consistenti, se cercheranno di giocare in una competizione non autorizzata (100 milioni di euro) o se violeranno qualsiasi altro impegno assunto nella “Dichiarazione d’impegno” (50 milioni di euro) “.

Vendetta tremenda vendetta

Per loro Ceferin ha in mente punizioni esemplari se non rientreranno nei ranghi Uefa: “l’Uefa si occuperà di questi club successivamente, riservandosi ogni diritto di intraprendere qualsiasi azione che ritenga appropriata contro quei club che hanno rifiutato di rinunciare alla cosiddetta Super League. La la questione sarà prontamente riferita ai competenti organi disciplinari della Uefa. “

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