Caso Gregoretti, niente processo per Matteo Salvini: la sentenza

Il giudice del processo sul caso Gregoretti ha assolto Matteo Salvini perché il fatto non sussiste: il suo operato sarebbe stato legittima conseguenza di insindacabili scelte politiche.

caso gregoretti, assolto salvini
Credit: Andreas Gebert/Getty Images

Il processo penale per il caso Gregoretti si conclude con il proscioglimento di Matteo Salvini. Il Gup di Catania, Nunzio Sarpietro, durante l’udienza preliminare di questa mattina, venerdì 14 maggio, ha sentenziato nell’aula bunker di Bicocca il non luogo a procedere stabilendo che “il fatto non sussiste”. Il leader della Lega, all’epoca dei fatti ministro dell’Interno durante il governo Conte, era imputato per i ritardi relativi allo sbarco di 131 migranti nel luglio del 2019 nel porto di Augusta, in Sicilia.

Secondo l’accusa Salvini aveva abusato del suo potere politico, privando della libertà personale le persone soccorse a bordo della nave Gregoretti. L’unità navale della Guardia Costiera italiana era rimasta in mare in attesa di ricevere l’autorizzazione a sbarcare per quasi cinque giorni: dalle prime ore del 27 luglio 2019 fino al pomeriggio del 31 luglio successivo. Il possibile reato era quello di sequestro di persona. Per il caso analogo della Open Arms, l’ex ministro dell’Interno è stato invece rinviato a giudizio: un verdetto completamente opposto a quello stabilito oggi a Catania.

Ti potrebbe interessare anche -> Open Arms, Matteo Salvini rinviato a giudizio: ecco cosa rischia

Caso Gregoretti, la soddisfazione di Salvini e della difesa per la decisione del Gup

Matteo Salvini è assistito dall’avvocato Giulia Bongiorno, che durante le udienze ha sempre respinto le accuse smentendo qualsiasi ipotesi di “illecita privazione della libertà personale”. Secondo la difesa l’attesa dello sbarco era dovuta all’organizzazione del trasferimento dei 131 migranti della nave Gregoretti alla “destinazione finale” e il tutto sarebbe stato condiviso dall’esecutivo. Inoltre è sempre stato sottolineato che durante il confronto con gli altri Paesi europei per trasferire i migranti, a bordo dell’unità navale italiana non sarebbe mai stata fatta mancare l’assistenza necessaria.

Ti potrebbe interessare anche -> Lampedusa, 532 i migranti arrivati sull’isola nella notte. Salvini: “Inaccettabile, ho scritto a Draghi”

Secondo l’avvocato Bongiorno, che fuori dal carcere Bicocca di Catania ha commentato la sentenza davanti ai giornalisti, “l’azione penale non doveva neanche iniziare” perché si trattava di un “atto politico insindacabile”. “Dedico questa sentenza – ha dichiarato Matteo Salvini – ai miei figli, agli italiani e agli stranieri per bene, e in particolare alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine che ogni giorno combattono per rendere più sicura l’Italia”. Il leader della Lega ha poi espresso tutta la sua soddisfazione con un post sui social, ringraziando coloro che lo hanno sostenuto.

Impostazioni privacy