Roma-Lazio, dove vederla. Derby che guarda al futuro

Inzaghi alle prese con il rinnovo, giallorossi sotto lo sguardo di Mourinho. Fonseca vuole il colpo prima dei saluti

Roma-Lazio, dove vederla

Roma-Lazio, dove vederla

Roma-Lazio, dove vederla – Il derby della Capitale è sempre il derby della Capitale, anche se la Lazio sembra distante ormai dalla zona Champions e la Roma rischia di non raggiungere neanche la Conference League, costantemente minacciata dal Sassuolo. Giallorossi e biancocelesti questa sera si confronteranno in uno scontro diretto mai banale, a una sola giornata dalla fine della stagione (diretta tv dalle 20:45 su Dazn1 o sul canale 209 di Sky, per chi avesse l’apposito abbonamento), ma prevalgono la progettazione e le prospettive per un futuro ancora tutto da conoscere per entrambe le squadre. Il match di stasera può essere decisivo per il rinnovo o meno di Simone Inzaghi, mentre può essere un ulteriore elemento di studio per Mourinho, lo Special One portoghese che dal prossimo anno guiderà i giallorossi subentrando a Paulo Fonseca, suo connazionale ormai arrivato ai titoli di coda. Proprio questo sarà l’obiettivo dell’attuale tecnico della Roma: onorare il finale di stagione regalando ai tifosi la vittoria nel derby, anche alla luce della pesante sconfitta per 3-0 rimediata nella partita d’andata del 15 gennaio scorso. Di fatto una serata più decisiva di quello che la classifica non voglia dire, oltre alla portata dell’evento anche solo a livello di significato sportivo. «Per me è stato un grande orgoglio aver allenato una squadra come la Roma in questi due anni», ha detto Fonseca, «Proveremo a impedire alla Lazio di farci male in contropiede, una delle circostanze nelle quali la formazione biancoceleste sa rendersi più pericolosa. Siamo consapevoli dell’importanza di questa partita». Dall’altra parte Inzaghi prova a rilanciare tutti i titolari per dare una grande prova contro gli storici rivali, dopo la partita contro il Parma nella quale molti dei suoi fedelissimi erano assenti.

Così in campo

Ci sono solo alcuni nodi da sciogliere, ma per il resto entrambi gli allenatori hanno le loro formazioni chiare in testa. Per Inzaghi confermato un uomo prezioso come Milinkovic-Savic, il serbo che giocherà con una maschera protettiva dopo l’operazione al setto nasale per la frattura subita contro la Fiorentina circa una settimana fa. Per Fonseca il dubbio in porta, tra Fuzato e la condizione di Mirante da verificare, con Pau Lopez che ha concluso la stagioen dopo l’infortunio rimediato contro il Macnhester United in Europa League. Per i giallorossi, che almeno a livello metaforico giocheranno in casa, perché senza il loro pubblico, il ballottaggio è tra gli attaccanti Borja Mayoral e Dzeko, con lo spagnolo in buon a condizione e il bosniaco che ha molta più esperienza per questo genere di partite. Ballottaggio anche tra Pedro ed El Shaarawi nel ruolo di trequartista largo a sinistra, mentre saranno riconfermati Pellegrini e Mkhitaryan, che sembra essere finalmente tornato nella condizione che lo ha illuminato nella prima metà della stagione. Senza l’infortunato Veretout in mediana giocheranno Villar e Cristante, mentre in difesa, nella linea a quattro, la più amata e utilizzata dal futuro tecnico Mourinho, giocheranno dal primo minuto Bruno Peres, Ibanez, Mancini e Karsdorp. I biancocelesti rispondono con la coppia d’attacco formata da Immobile e Correa, con Caicedo e Muriqi pronti a subentrare dalla panchina. Leiva nuovamente al centro della mediana per giocare nel ruolo di regista, con accanto Luis Alberto e Milinkovic-Savic appunto. Quasi per far riemergere bei ricordi al derby per i tifosi biancocelesti, Lulic giocherà lungo la fascia sinistra, mentre il suo corrispettivo all’altro lato del campo sarà Lazzari. In porta tornerà Reina, mentre in difesa dovrebbero giocare Radu, Acerbi e Marusic, nuovamente spostato nel ruolo di difensore di destra. Luiz Felipe in ogni caso dovrebbe essere la prima sostituzione. A fine stagione prevalgono già le ambizioni per la prossima stagione, quasi come voler archiviare la presente, considerando almeno le prospettive societarie di entrambi i club, ma sicuramente in campo per una partita come il derby i ventidue titolari non le daranno a vedere, cercando di regalare ai tifosi una partita che dal punto di vista simbolico non perde mai il suo valore.

 

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