Scuola, concorso per 4mila cattedre Stem: assunzioni entro settembre

Il ministero dell’Istruzione è al lavoro per organizzare questa estate un concorso dedicato a migliaia di cattedre Stem, con il fine di coprire parte dei posti vacanti in vista del nuovo anno scolastico.

concorso scuola per docenti stem
Credit: Pixabay

Il decreto Sostegni bis, con significative misure anche nell’ambito dell’istruzione, prevede importanti novità per le assunzioni dei docenti in previsione del prossimo anno scolastico. Secondo quanto si legge in un articolo del Sole 24 Ore firmato da Eugenio Bruno e Claudio Tucci, in attesa che il provvedimento venga definito a Palazzo Chigi sembra ormai essere certo l’anticipo del concorso ordinario già bandito per 4mila nuove cattedre di materie Stem. La selezione degli insegnati dovrebbe avvenire attraverso procedure semplificate.

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Migliaia di assunzioni Stem a scuola: i dettagli del concorso

Con l’acronimo Stem si intende “Science, Technology, Engineering, Mathematics”, perciò vengono comprese le discipline accademiche di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Il sistema istruttivo è stato sviluppato negli Stati Uniti circa vent’anni fa e il suo approccio prevede che gli elementi delle quattro materie siano correlati tra loro per offrire agli studenti la possibilità di sperimentare e sviluppare modelli poliedrici e creativi al passo con i tempi.

Secondo il Sole 24 Ore il concorso per le 4mila cattedre Stem si terrà questa estate, molto probabilmente entro il mese di agosto, con l’obiettivo di assumere i vincitori già a settembre per l’inizio del nuovo anno scolastico. La modalità di selezione si suddividerebbe in due distinte prove: un primo test scritto, al pc, e un secondo test orale. Per consentire lo svolgimento del concorso si punterebbe su una norma generale presente nel decreto Sostegni Bis.

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Nel frattempo però il problema delle cattedre scoperte continua a preoccupare il ministero dell’Istruzione: i posti vacanti, 112mila secondo i dati attuali, rischiano di complicare ancora di più la partenza dell’anno scolastico 2021/2022. Per questo motivo il governo continua studiare il maxi-piano di assunzioni degli insegnanti per riuscire a coprire quante più cattedre possibili, sia tramite le procedure ordinarie delle graduatorie che attraverso i concorsi per i precari.

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