Italia-Svizzera 3-0, doppietta di Locatelli: Tabellino e Highlights

Il regista del Sassuolo trascina gli azzurri. terzo gol di Immobile e qualificazione ipotecata

Italia-Svizzera: Tabellino e Highlights

Italia-Svizzera 3-0, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Italia-Svizzera: Tabellino e Highlights – L’Italia di Roberto Mancini scende in campo all’Olimpico di Roma per la seconda partita degli Europei. Avversaria la Svizzera, che nella prima partita contro il Galles non è andata oltre il pareggio. La formazione è la stessa della partita d’esordio vinta 3-0 contro la Turchia, ma è probabile che i rosso crociati possano rappresentare un’avversaria più ostica rispetto alla formazione di Senol Gunes. In un primo momento gli avversari sembrano tenere il ritmo, poi però gli Azzurri riescono presto a imporsi con ritmo e pressing, andando prima in gol con Chiellini, su calcio d’angolo, ma la rete viene annullata per un tocco di mano, poi con Locatelli, in una triangolazione a tutto campo sassolese con la collaborazione della corsa e dell’assist preciso di Berardi. Al 26′ il regista neroverde porta così in vantaggio l’Italia, con la Svizzera costretta a rispondere, ma senza troppe chance o tiri in porta la squadra di Petkovic non sembra in grado di acciuffare il pareggio più di quanto gli Azzurri non cerchino il secondo gol. Immobile e Insigne ci provano con una serie di conclusione, ma la difesa elvetica in questi casi sembra tenere. Dalla metà campo in su fanno ben più fatica a liberarsi dalle stette marcature dei giocatori italiani, che per gran parte della prima frazione di gioco hanno giocato in maniera impeccabile. Shaqiri e Freuler sono tra i più attivi nel provare a far male alla difesa azzurra, ma le occasioni sono limitate e non pulitissime, con Donnarumma che praticamente non tocca mai il pallone nel primo tempo. La Svizzera negli ultimi quindici minuti ci proverà con maggiore determinazione, ma senza riuscire a scalfire il muro difensivo azzurro. Embolo e Mbabu spingono molto sulla destra, approfittando di Spinazzola che è spesso alto ma ugualmente riuscire a trasformare gli sforzi della squadra in azioni concrete non è al momento alla portata degli elvetici. Gli Azzurri possono rientrare così negli spogliatoi in vantaggio per 1-0, sapendo di poter far male alla difesa rosso crociata. Da vedere se mister Petkovic vorrà apportare qualche cambio nella sua formazione già all’inizio della seconda frazione di gioco.

La ripresa

Subito dentro Gavranovic al posto dell’impalpabile Seferovic, è questa la mossa di Petkovic per una Svizzera che comincia il secondo tempo con un piglio ben diverso rispetto al primo. Continua pressione sui portatori di palla azzurri, baricentro alto, continuo pressing sulla trequarti. La volontà c’è, ma il pareggio non arriva, tanto che in un’azione di contropiede da manuale, tutta di prima, l’Italia riesce a trovare nuovamente il gol, sempre con Locatelli, che con un tiro molto preciso appena fuori dall’area di rigore elvetica marca così la sua prima doppietta personale con la maglia della Nazionale in una partita ufficiale. Gli elvetici ne usciranno più scoraggiati, anche se continueranno a fare gioco, l’Italia dietro la linea del pallone sarà però in grado di difendere bene, almeno al 63′, quando è Donnarumma a dover entrare in partita con un doppio intervento decisivo che ha impedito ai rosso crociati di riaprire il match. L’Italia riesce così a gestire bene anche la fase difensiva, senza farsi sorprendere, mentre Mancini, per evitare ulteriori pericoli,decide di inserire al 69′ Chiesa e Toloi al posto di insigne e Berardi, per dare maggiore copertura, soprattutto a centrocampo. Petkovic aveva invece inserito una decina di minuti prima Zuber e Widmer, che non hanno avuto comunque un impatto toppo significativo sul match. Shaqiri riesce molto bene a dribblare metà della difesa azzurra al 74′, tentando la conclusione ben difesa dal muro eretto del reparto arretrato italiano, ma l’azione del talentuoso giocatore svizzero era comunque viziata da una posizione iniziale di fuorigioco. L’Italia risponde con Immobile, che in velocità riesce a superare agevolmente i difensori elvetici, ma quello che genarlmente sarebbe il suo gol, si spegne in realtà con il pallone largo rispetto alla porta di Sommer. A venti minuti dalla fine l’Italia sembra comunque in perfetto controllo del match, senza riaccendere le speranze degli avversari e provando anche a chiudere la gara con la terza rete. In pochi minuti l’Italia avrà con Immobile anche un’altra occasione, ma il pallone terminerà comunque sul fondo. Al 79′ un duro contrasto di Embolo sul piede d’appoggio di Barella, che costerà all’attaccante svizzero l’ammonizione, ma dopo primi momenti di preoccupazione il centrocampista della nazionale e dell’Inter recupererà senza particolari conseguenze. Petkovic inserisc e anche il gioiellino Vargas per tentare il tutto per tutto, ma la Svizzera non riesce a creare e sviluppare azioni da gol in grado di mettere in difficoltà la difesa azzurra. A cinque minuti dal novantesimo standing ovation per Locatelli, che esce per fare spazio a Pessina, mentre Cristante entra al posto di un acciaccato Barella. A soli sessanta secondi dalla fine del tempo regolamentare è Ciro Immobile a riuscire a sbloccarsi, con un tiro che da fuori area sorprende Sommer, che non riesce a deviare, e consacra la vittoria con un 3-0 incontestabile. Senza fermarsi l’Italia continuerà a fare il suo gioco, mettendo a segno un’altra partita quasi perfetta e assicurandosi l’accesso alla seconda fase del torneo. Contro il Galles basterà un pareggio per conquistare il primo posto del Gruppo A.

 

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Italia-Svizzera: Tabellino e Highlights

Reti: Locatelli 26′, Locatelli 52′, Immobile 89′

Italia (4-3-3): Donnarumma, Spinazzola, Chiellini (Acerbi 24′), Bonucci, Di Lorenzo, Locatelli (Pessina 86′), Joginho, Barella (Cristante 86′), Insigne (Chiesa 69′), Immobile, Berardi (Toloi 70′).
Allenatore: Roberto Mancini

Svizzera (3-4-1-2): Sommer, Akanji, Schar (Zuber 57′), Elvedi, Rodriguez, Xhaka, Freuler (Sow 84′), Mbabu (Widmer 58′), Shaqiri (Vargas 76′), Embolo, Seferovic (Gavranovic 46′).
Allenatore: Vladimir Petkovic

Arbitro: Sergey Karasev

Ammoniti: Gavranovic, Embolo

Espulsi: –

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