Croazia-Rep.Ceca 1-1, Perisic risponde a Schick: Tabellino e Highlights

Croati troppo spenti. I cechi primi nel girone con quattro punti

Croazia-Rep.Ceca: Tabellino e Highlights

Croazia-Rep.Ceca 1-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Croazia-Rep.Ceca: Tabellino e Highlights – Croazia a zero punti, Rep.Ceca a tre. La squadra di Dalic dopo la sconfitta con l’Inghilterra ha un assoluto bisogno di fare punti a Glasgow, se vuole continuare a sperare in una qualificazione agli ottavi. Troppo poco quello che si è visto contro gli inglesi da parte dei vicecampioni del mondo, perciò la sfida con i cechi sembra già un dentro-fuori per la formazione dalla divisa a scacchi. Dalic insiste con Rebic unica punta centrale, anche se questa volta prova a supportarlo subito con Perisic e Brekalo, mentre Modric gioca più arretrato accanto a Kovacic. La Repubblica Ceca si affida invece al suo uomo più rappresentativo, già autore di una doppietta nella prima partita contro la Scozia, l’ex attaccante della Roma Patrik Schick. Nel corso del primo tempo i croati provano a fare possesso palla, ma le azioni create sono quasi tutte sterili, con il portiere Vaclik che corre più rischi per suoi demeriti, che per meriti dei tentativi della Croazia. La Repubblica Ceca sembra essere più propositiva e pericolosa, almeno quando riesce a recuperare palla, raggiungendo la porta di Livakovic con pochi tocchi. Gran parte del primo tempo scorre comunque senza particolari azioni da gol e a reti inviolate, almeno fino a quando non è l’intervento del var ad assegnare un calcio di rigore al 37′ per la formazione di Silhavy. Il controllo video dà risposta netta e inequivocabile su una gomitata di Lovren ai danni di Schick, che lo fa sanguinare copiosamente dal naso. Con coraggio, è lo stesso attaccante ceco, dopo essere stato soccorso, a voler calciare il penlaty. Schick non sbaglia e sale a quota tre reti in questo Europeo, portando momentaneamente la sua squadra in vantaggio. Male la Croazia fino a questo momento, che inizierà ad attaccare con convinzione solo dopo il gol subito, ma senza riuscire a pareggiare. Neanche dopo i quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro spagnolo Carlos Del Cerro Grande la squadra di Dalic riesce a trovare un pertugio, con la Repubblica Ceca che riesce così a rientrare negli spogliatoi sul vantaggio di misura di 1-0.

La ripresa

Dati i brutti segnali avuti nel primo tempo, Dalic decide di effettuare subito due cambi, inserendo Ivanusec e Petkovic al posto di Rebic e Brekalo, troppo spenti nel primo tempo e imprecisi nelle conclusioni. Basta un minuto e Perisic riesce ad acciuffare il pareggio, con la Croazia che proverà ad approfittarne, ma nel corso dei minuti sarà nuovamente la Repubblica Ceca a uscire dalla propria area di rigore, non paga del pareggio dopo essere andata in vantaggio alla fine della prima frazione di gioco. Serie di cambi in questa fase, con partita molto spezzettata, ma sono sempre i cechi a spingere, con addirittura Modric che si deve sacrificare in fase difensiva, non proprio uno dei suoi fondamentali o quello che generalmente gli viene richiesto in partita. La manovra dei croati è troppo lenta e prevedibile. Il più delle volte gli avversari riescono agevolmente a recuperare palla, sottraendola agli uomini di Dalic. Con più pazienza la manovra della squadra di Silhavi, ma sembra essere spesso lucida e ben ragionata, pur senza gli stessi mezzi tecnici degli avversari. La rete di Perisic sembra essere stata un’oasi nel deserto, perché in tutte le altre azioni da gol i rischi corsi dal portiere ceco Livakovic sono praticamente nulli. Con la partita ancora bloccata sul risultato di 1-1 saranno così gli ultimi venti minuti a decidere la gara. Molto bravo Vlasic a crearsi lo spazio per il tiro tra le maglia della Repubblica Ceca, molto meno la conclusione, che termina alta rispetto alla porta avversaria. Di fronte al rischio corso, il tecnico dei cechi decide allora di effettuare un’altra doppia sostituzione, inserendo il gigante Krmencik e Sevcik al 74′. I cechi hanno così subito un’opportunità, ma il giovane Hlozek calcia molto male un pallone che era filtrato molto bene nell’area di rigore croata, dopo una doppia sponda di testa su un cross morbido dalla fascia destra.  Le volte che la Croazia prova a reagire invece si concludono in un nulla di fatto, senza neanche preoccupare il portiere ceco, perché pur facendo possesso palla, i ritmi della squadra di Dalic restano troppo compassati, così che i difensori riescono facilmente a schierarsi e ad annullare l’attacco croato. La partita perde molta velocità negli ultimi minuti, nonostante per tutto il corso della gara siano mancati i tiri in porta e i portieri non abbiano corso grandi pericoli, eccetto le azioni dei gol, uno dei due su rigore. Per prendere palla Modric è costretto a giocare anche molto basso. Non ci sono emozioni o particolari tentativi neanche nel finale, con l’arbitro Del Cero Grande che manda addirittura le squadre negli spogliatoi con un anticipo di venti secondi. Nulla da fare per la Croazia, che deve accontentarsi di un solo punto, per quanto a tratti avesse meritato di più la Repubblica Ceca.

 

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Croazia-Rep.Ceca Tabellino e Highlights

Reti: Schick 37′, Perisic 47′

Croazia (4-2-3-1): Livakovic, Gvardiol, Vida, Lovren, Vrsaljko, Kovacic (Brozovic 87′), Modric, Brekalo (Ivanusec 46′), Kramaric (Vlasic 62′), Perisic, Rebic (Petkovic 46′).
Allenatore: Zlatko Dalic

Rep.Ceca (4-2-3-1): Vaclik, Boril, Celustka, Kalas, Coufai, Soucek, Holes (Kral 63′), Jankto (Sevcik 74′), Darida (Barak 87′), Masopust (Hlozek 63′), Schick (Krmencik 74′).
Allenatore: Jaroslav Silhavy

Arbitro: Carlos Del Cerro Grande

Ammoniti: Lovren, Masopust, Boril, Hlozek

Espulsi: –

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