Giulia Marin, la campionessa d’atletica morta a 22 anni uccisa da un male incurabile

Giulia Marin, la campionessa d’atletica morta a 22 anni uccisa da un male incurabile. Il mondo dell’atletica è in lutto

Screenshot Giulia Marin
Screenshot Giulia Marin

Silenzio. Soltanto un doveroso, sincero, silenzio. Un silenzio che ammutolisce l’immenso dolore, la grande rabbia ed una devastante incredulità. Quando la vita ti presenta il conto non c’è verso, si deve pagare e basta. Ma quando il conto ti viene presentato quando hai soltanto 22 anni, vuol dire che la vita se ne va senza che tu l’abbia vissuta veramente. Hai avuto modo di assaporarne qualche gusto, di dare il via a qualche tuo sogno, che però non hai potuto realizzare completamente.

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Il mondo dell’atletica ha subito un durissimo colpo allo stomaco, un colpo che toglie il fiato appena ricevuta la notizia che Giulia Marin si era spenta, consumata da un male incurabile che si era impossessato di lei da quasi due anni. Era una grande atleta Giulia, sapeva cosa voleva dire lavoro, sacrificio, lotta e contro quel male ha lottato fino a quando le sue forze hanno potuto, poi non ce l’ha fatta più.

Giulia Marin era un’ostacolista del Team Treviso, 22 anni compiuti da poco ed una grande passione per l’atletica. Viveva a Castelfranco Veneto. Aveva iniziato giovanissima, dopo una breve parentesi con la danza, perché aveva compreso che quella era la strada da percorrere, anzi da…correre. Era un grande talento, che fin dagli esordi aveva raccolto successi e consensi.

Il 2018, il suo anno più bello

Il 2018 fu il suo grande anno, quando il suo nome cominciò a circolare anche a livello nazionale. Ad Ancona vinse il bronzo nei 60 ostacoli ai campionati italiani juniores indoor, esattamente come avvenne qualche mese dopo ad Agropoli nei 100 ostacoli nella rassegna tricolore juniores all’aperto. Al termine di quella stagione così intensa, grazie anche agli ottimi risultati raggiunti, come i suoi record personali di 8”73 nei 60 ostacoli e 14”18 nei 100 ostacoli, la Fidal provinciale le aveva assegnato il titolo di Atleta trevigiana dell’anno.

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Parlare soltanto al passato di questa giovane promessa dell’atletica che ci ha lasciato a soli 22 anni non è soltanto struggente, è assolutamente innaturale. Giulia lascia una famiglia, due genitori, Fabio e Franca ed un fratello, Nicola,  una comunità, quella di Castelfranco Veneto, un mondo, quello dell’atletica, che non possono far altro che rimpiangerla, amaramente ed in silenzio. Lunedì, alle ore 15.30, il funerale al Duomo di Castelfranco Veneto per l’ultimo saluto. Silenzio.

 

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