Gran Bretagna, Matt Hancock si dimette: il ministro della sanità ha violato le norme anticovid

A costargli la carica le foto del bacio con l’assistente Gina Coladangelo, documentate dal Sun. Johnson: “Dispiaciuto, grazie per il servizio prestato”.

(Photo by Rob Pinney/Getty Images)

Il deputato Tory, in prima linea nella pandemia di Covid-19, era al centro dell’attenzione da venerdì, quando il Sun aveva rivelato la sua relazione extraconiugale. Proprio le immagini diffuse dal tabloid britannico lo hanno portato alla gogna mediatica, non tanto per l’adulterio commesso, ma in quanto quelle effusioni con l’assistente Gina Coladangelo, violavano di fatto le norme di distanziamento sociale che ancora vigevano all’epoca dei fatti.

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Scandalo in Gran Bretagna: Matt Hancock si dimette

“Il caso è chiuso”, aveva detto Boris Johnson ieri, venerdì 25 giugno, dopo che il The Sun aveva rivelato il clamoroso scoop sulla relazione extraconiugale tra Matt Hancock, il ministro della salute britannico, e una donna dello staff, Gina Coladangelo, in barba alle regole di distanziamento sanitario. Hancock non è durato neanche 24 ore e oggi, sabato 26 giugno, l’ambizioso deputato conservatore, in prima linea nel contrastare la pandemia, ha annunciato, in video pubblicato sul suo profilo Twitter, di aver presentato le sue dimissioni al primo ministro britannico Johnson.

“Voglio scusarmi di nuovo per non aver seguito le raccomandazioni e scusarmi con la mia famiglia e i miei cari per averli fatti soffrire a causa di questo scandalo”, ha detto Matt Hancock nel video, aggiungendo che “dai banchi della Camera dei Comuni, continuerò a sostenere il governo e il primo ministro, in modo da uscire il prima possibile da questa pandemia, visto che siamo così vicini alla sua fine”.

Hancock, 42 anni, sposato e con 3 figli, ha guidato il paese britannico in uno dei momenti più difficili della sua storia. Nonostante alcuni errori iniziali, Hancock si è poi ripreso, avviando la campagna vaccinale di massa che ha portato al 60,6% la percentuale della popolazione adulta britannica completamente immunizzata. Le sue dimissioni arrivano in un momento delicato, dunque, dove la Gran Bretagna vede di nuovo rialzarsi il numero di contagi dovuti alla variante Delta.

Ma la scelta di Hancock sembra più che azzeccata, tenendo conto che le immagini diffuse dal tabloid inglese The Sun, lo inchiodavano proprio mentre, assieme alla sua assistente 43enne Gina Coladangelo, non rispettava le norme atte a contrastare il Coronavirus, come quella dell’astinenza sessuale consigliata ai suoi cittadini.

Le parole di Boris Johnson

Dopo aver dato le sue dimissioni, l’ormai ex ministro della sanità, ha scritto una lettera di scuse a Boris Johnson, il quale si è detto molto dispiaciuto. “Caro Matt, dovresti lasciare l’ufficio molto orgoglioso di quello che hai raggiunto, non solo nell’affrontare la pandemia, ma anche prima che il Covid ci colpisse. Sono grato per il tuo sostegno e credo che il tuo contributo al servizio pubblico sia tutt’altro che finito», ha commentato il primo ministro inglese. Il successore di Hancock sarà Sajid Javid, in passato già ministro dell’Interno.

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