Incidente sul Garda, arrestato il tedesco che guidava il motoscafo

Svolta nelle indagini sulla morte di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, travolti da un motoscafo sul lago di Garda: il tedesco alla guida dell’imbarcazione è stato arrestato.

incidente sul garda, arrestato tedesco alla guida del motoscafo
Greta Nedrotti e Umberto Garzarella

Patrick Kassen, il 52enne tedesco alla guida del potente motoscafo che il 19 giugno ha travolto e ucciso Umberto Garzarella e Greta Nedrotti sul lago di Garda è stato arrestato. Il provvedimento è stato convalidato dal tribunale di Monaco su richiesta della procura di Brescia. L’uomo era stato inserito nel registro degli indagati per omicidio colposo e omissione di soccorso insieme all’amico che si trovava con lui a bordo dell’imbarcazione. A entrambi era stato dato il permesso di tornare in Germania poche ore dopo la tragedia. Kassen si trova adesso a Brescia in attesa di essere portato nel carcere Fischione.

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Incidente sul Garda, arrestato il tedesco alla guida del motoscafo: la dinamica della tragedia

Le due vittime dell’incidente sul Garda quando sono state travolte dal motoscafo si trovavano al bordo di un natante, al termine di una giornata trascorsa ad assistere la tappa inedita delle Mille Miglia. Umberto Garzarella aveva 37 anni ed era titolare di un’azienda di manutenzione caldaie a Salò. Greta Nedrotti aveva 25 anni ed era di Toscano Maderno, dove studiava economia e lavorava in uno studio fiscale. I loro corpi senza vita sono stati ritrovati sulle acque di Portese a distanza di 12 ore.

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All’alba di domenica 20 giugno un pescatore aveva avvistato il natante squarciato alla deriva, con a bordo l’imprenditore di Salò con una vistosa ferita all’addome. Dopo l’allarme sono subito partite le ricerche del corpo della ragazza, che è poi stato ritrovato nel pomeriggio a circa 100 metri di profondità. I due tedeschi dopo essere stati trovati nell’albergo in cui alloggiavano avevano riferito di non essersi accorti dell’incidente mortale. Un video li ha ripresi al rimessaggio durante l’attracco del motoscafo danneggiato: uno dei due indagati faticava a stare in piedi ed era caduto in acqua, “in conclamato stato di ubriachezza” come sostenuto dagli inquirenti.

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