22 Minuti, tratto da una storia vera il film in onda su 20

Cosa sapere su 22 Minuti, tratto da una storia vera il film in onda su 20: curiosità sulla pellicola, cosa avvenne davvero.

(screenshot video)

Il film 22 minuti, che va in onda questa sera 6 luglio sul canale 20 di Mediaset, è una produzione russa del 2014. Il film è diretto da Vasily Serikov e ha come soggetto il recupero di una nave russa sequestrata dai pirati. Basato su eventi reali del 5 maggio 2010, quando i marines del BCP “Marshal Shaposhnikov” rilasciarono la petroliera russa “Moscow University”, sequestrata nelle acque del Golfo di Aden, è una spy story che lascia col fiato sospeso.

Ti potrebbe interessare anche questo articolo-> Stasera in TV 6 luglio, cosa vedere: Italia-Spagna o Mr.Wrong

Il film – come sottolineato – è basato sulla storia reale di una nave cisterna russa rilevata dai pirati somali nel 2010. A quel tempo, i pirati somali non sapevano ancora di non avere a che fare con i russi. Ha fatto molto scalpore per la drammaticità degli eventi e per come descriva la società russa di questi ultimi anni.

Ti potrebbe interessare anche questo articolo-> Stasera in tv: “Ricomincio da noi”, trailer e cast della commedia romantica su Rai 3

Cosa sapere sul film 22 minuti: ecco come andarono le cose

Tra i protagonisti della pellicola, c’è l’attore Sergey Aprelskiy, praticamente sconosciuto fuori dai confini nazionali, ma invece apprezzatissimo in Russia. La vicenda di quanto accaduto nel maggio 2010 è solo enfatizzata dal film: le forze speciali russe hanno liberato in quell’occasione una petroliera dirottata in un’operazione sostenuta da un elicottero, salvando il suo equipaggio e, secondo un rapporto dei servizi, uccidendo un pirata somalo. La nave dirottata dai pirati appena 24 ore prima aveva un carico di greggio del valore di 52 milioni di dollari. A bordo, 23 membri dell’equipaggio.

Discordanti furono le voci sulla fine delle operazioni: secondo alcune fonti, compresa l’Unione Europea, non vi furono vittime, ma tutti i pirati vennero arrestati. Altri sostengono che ci fu un morto. Un portavoce del ministero degli Esteri russo, Igor Lyakin-Frolov, ha confermato che alcuni pirati sono stati catturati, ma ha affermato che non è chiaro se ci siano state vittime tra di loro. La petroliera era diretta in Cina e una volta terminate le operazioni ha ripreso il suo tragitto. Non era la prima volta che pirati somali prendevano in ostaggio delle navi russe.

Impostazioni privacy