Jorginho, tra i principali artefici della conquista della finale di Euro 2020, non è solo un rubapalloni ma anche un rubacuori: tutte le sue donne
L’apparente semplicità e il sangue freddo nell’esecuzione del rigore che ha regalato all’Italia la finale di Euro 2020, in programma domenica prossima, 11 luglio, sempre a Wembley, atto conclusivo che gli azzurri non conquistavano dal 2012, hanno dimostrato ancora una volta di più l’infallibilità dal dischetto di Jorginho, solo 4 errori in tutta la sua carriera, tra i protagonisti assoluti della straordinaria cavalcata degli azzurri che ora attendono di conoscere il nome dei loro avversari che verrà fuori dal match, in calendario stasera alle ore 21.00, tra la sorprendente Danimarca e l’Inghilterra. Tale qualità unita alla visione di gioco e alla capacità di dettare i ritmi di gioco da perfetto metronomo lo rendono un elemento imprescindibile, insieme al portierone azzurro Gigio Donnarumma e al centrale Leonardo Bonucci, nella line-up del Commissario tecnico Roberto Mancini che non ha fatto a meno di lui neanche nell’ultima, ininfluente ai fini della qualificazione, gara del girone, quella contro il Galles, quando ha operato un massiccio turn over, 8/11 cambiati rispetto ai primi due match.
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Non per nulla i suoi compagni lo chiamano il “professore” per come li dirige in campo, per l’intelligenza tattica, il senso geometrico dello spazio e per la capacità di intercettare le linee di passaggio degli avversari anticipandone le intenzioni. Ragion per cui alcuni giornalisti e perfino Lorenzo Insigne, suo compagno anche ai tempi del Napoli di Maurizio Sarri, hanno avanzato la sua candidatura al Pallone d’Oro; ipotesi, per la verità, respinta recisamente da Antonio Cassano: “L’altro giorno ho sentito un giornalista chiedere a Jorginho se stesse pensando al Pallone d’Oro – le parole dell’ex calciatore – A uno del genere gli strapperei il tesserino, come si fa a fare certe domande o a pensare che Jorginho possa vincere il Pallone d’Oro?”. Ma l’ex talento di Bari Vecchia è l’unica voce stonata in un coro di elogi per il centrocampista azzurro e “blues” (soprannome dei calciatori del Chelsea) con i quali ha trionfato poche settimane fa in Champions League.
Euro 2020, Jorginho: infallibile dal dischetto e con le donne. Da playmaker a playboy
Insomma, a parte qualche eccezione, sono tutti pazzi per Jorginho: i compagni di squadra, i suoi allenatori, i tifosi, i giornalisti e anche le donne visto che la vita sentimentale dell’italo-brasiliano (gli avi del padre lasciarono Santa Caterina di Lusiana, in provincia di Vicenza, per cercare fortuna in Brasile dove Jorginho è nato, a Imbituba, nello Stato di Santa Catarina, il 20 dicembre del 1991: ha ricevuto la cittadinanza italiana il 2 ottobre 2012 a Verona per la discendenza con la famiglia Frello) è movimentata quanto quella sul campo da calcio.
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Jorginho ha sposato nel 2017 Natalia Leteri, sua storica fidanzata, che gli ha dato due figli, Victor e Alicia, per poi mettere fine al matrimonio. Il 27 agosto del 2020 Jorginho è diventato di nuovo papà, di Jax, il figlio nato dalla relazione con la cantante irlandese Catherine Harding, 30 anni, leader dei “The Voice” ed ex dell’attore Jude Law. Sempre al centro dei gossip per questioni di cuore, il centrocampista azzurro è spesso sulle pagine della cronaca rosa per i suoi presunti flirt: uno degli ultimi attribuitigli è quello, vero o presunto, con la traduttrice del Chelsea Elisa Scalcon.