Gino Paoli e Loredana Berté, le assurde tesi di no vax

Le condizioni di salute dei due cantanti Gino Paoli e Loredana Berté, le assurde tesi di no vax sul perché delle loro malattie.

(screenshot video)

Ormai è risaputo da qualche giorno: Gino Paoli e Loredana Berté hanno dei problemi di salute e per questo si sono visti costretti a rimandare impegni già presi. Del cantautore genovese e del fatto che abbia dovuto cancellare o rinviare diverse tappe del suo tour ne abbiamo già parlato. Secondo quanto si apprende, l’86enne cantautore è stato costretto a fermarsi a causa di una labirintite acuta.

Leggi anche –> Gino Paoli, malattia: cos’è la labirintite acuta

Nessuna conferma ufficiale, ma appare chiaro come mondo della musica e dello spettacolo in generale, sia addetti ai lavori che fan, siano in apprensione per lo stato di salute del cantautore genovese Gino Paoli, che a settembre spegnerà 87 candeline. Diverso il discorso che riguarda la cantante di origini calabrese, che a onor del vero ha rinviato una sola tappa del suo tour.

Leggi anche –> Gino Paoli, la malattia del cantante: concerti annullati e preoccupazione

I no vax: “Gino Paoli e Loredana Bertè vaccinati, ora stanno male”

Infatti, il tour della Bertè avrebbe dovuto prendere il via oggi 23 luglio da Cervignano del Friuli. Il concerto verrà così recuperato ora a metà agosto. I suoi fan dovranno aspettare invece il 30 luglio, quando la cantante salirà sul palco dell’Arena Rendano di Cosenza, per la prima tappa al Sud e l’unica nella sua Calabria. Insomma, si tratta del “del persistere di alcuni malesseri fisici”, che costringe ora la Bertè a sottoporsi a un’operazione.  Ma fatto sta che da giorni sui social network circolano incredibili tesi secondo le quali sia il cantautore genovese che la rocker calabrese avrebbero problemi di salute legati al fatto di aver ricevuto il vaccino.

Tutto questo soltanto perché il primo ha sottolineato di essere “felice di essermi vaccinato”, mentre la seconda ha evidenziato che vaccinarsi è “un gesto di amore e protezione”. Ecco dunque salire in cattedra i no vax, i quali citano casi specifici – “Milva, Carla Fracci, la Carrà, Mara Venier”, quest’ultima starà peraltro facendo gli scongiuri – e sottolineano che Gino Paoli e Loredana Bertè sono solo gli ultimi in ordine di tempo. Del resto, sarebbe molto meno assurdo pensare che superata una certa soglia di età, ammalarsi è semplicemente molto più semplice e comune.

Impostazioni privacy