Stato d’emergenza in Sardegna: incendi bruciano 20mila ettari

Incendi in Sardegna stanno provocando fumo denso e aria irrespirabile, sfollate centinaia di famiglie, mentre la Protezione Civile chiede aiuto all’UE.

La Sardegna da giorni è colpita da violenti incendi che hanno messo in pericolo sia i boschi che alcuni paesi vicini. La zona più colpita è la città di Oristano, nella nell’area centro-occidentale della regione, arrivando fino a Cuglieri e Tresnuraghes, e provocando centinaia di sfollati. I cittadini sono ormai esausti e in predi alla preoccupazione e angoscia che li avvolge in queste ore vedendo la loro Sardegna bruciare. La Protezione Civile regionale ha appena deliberato lo stato di emergenza dopo una seduta della giunta aperta al  Centro Operativo Regionale (COR), in collaborazione con il corpo forestale e i sindaci dei territori coinvolti.

A dichiarare la sua preoccupazione è il governatore Christian Solinas, che comunque rassicura la popolazione nonostante l’allarme dato nelle ore scorse a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Lo stato d’emergenza è in vigore dalle 18 di oggi e durerà per le successive 24 ore, a causa delle alte temperature previste.

Il presidente della regione Sardegna afferma che questa misura è stata presa per alleggerire la burocrazie e permettere di risolvere la tragedia che si sta svolgendo in questo ore nell’isola. E’ importante anche per constatare i danni che hanno causato gli incendi e portare un ristoro immediato. “Si tratta di una realtà senza precedenti. Sono 20mila ettari di bosco andati in cenere”, dice sconfortato Solinas.

Nella giornata di oggi sono stati impiegati 11 mezzi aerei che hanno sorvolato la Sardegna, e soprattutto il rogo sulla provincia oristanese. Mentre gli elicotteri dei Vigili del fuoco e dell’esercito e sette aerei anfibi stanno cercando di spegnere le fiamme.

I soccorritori spiegano che stanno facendo di tutto per spegnere le fiamme, ma le condizioni meteo non aiutano, oltre al caldo torrido a peggiorare la situazione è anche il vento, che da scirocco ha rotato a libeccio.

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Il Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto aiuto agli altri Paesi dell’Ue tramite l’invio in Italia di velivoli che possano contribuire a spegnere gli incendi in Sardegna. Insomma la stessa solidarietà che l’Italia ha dato aiutando nei paesi centro europei qualche settimana fa, per soccorrere le vittime sommerse dall’acqua che aveva sommerso il Belgio a causa del maltempo qualche settimana fa.

Anche l’ex Presidente del Consiglio e attuale M5S, Giuseppe Conte, porge il suo cordoglio per la situazione che sta accadendo in Sardegna tramite un tweet:

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